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Sea Ray SLX 400 Outboard . “The Entertainer” di nome e di fatto

Tra le tre novità presentate da Sea Ray al Fort Lauderdale International Boat Show, in orine di grandezza il Sundacer 320 Outboard, l’ SLX 400 Outboard e il 520 Fly, è proprio il modello mediano, un daycruiser di fascia alta, a stuzzicare di più l’interesse. “Siamo entusiasti di iniziare il 2018 con una serie di nuovi arrivi che si mostrano in anteprima qui in Florida”, afferma Scott Ward, Presidente di Sea Ray.

Il più intrigante tra i tre, dicevamo è l’ SLX 400 Outboard, vale a dire la versione con motorizzazione fuoribordo del riuscito e premiato SLX 400. Una scelta, quella di fornire una versione alternativa agli entrofuoribordo, che privilegia l’aspetto sportivo e dinamico, senza tralasciare lo spazio alla vanità che viene concesso a chi vuole mostrare di quanti cavalli consta la sua scuderia di bordo.

Ribattezzato The Entertainer, l’animatore, questo modello si caratterizza per le sue peculiarità che lo differenziano dal resto della normale produzione industriale. A partire dalla murata di dritta con l’ultimo quarto abbattibile, in corrispondenza del pozzetto. Uno degli elementi che hanno permesso a questo 12 metri americano di aggiudicarsi l’Innovation Award nella NMMA, a inizio 2017. A ciò si aggiungono il pozzetto modulare e la zona intrattenimento a poppa.

Il divano-prendisole poppiero ha più anime e può essere usato sia per sedere o sdraiarsi con lo sguardo rivolto verso prua sia come centro della vita affacciata sul mare. Il merito va allo schienale mobile che può essere ruotato di 90 gradi. All’interno di questo scrigno delel bellezze anche un lungo gavone, nascosto sotto le imbottiture e accesibile da poppa, in cui trovano posto addirittura due tavole da sup da 10’ (o quel che si preferisce, ma rimangono comunque i tre metri di profondità). Non mancano un bar con frigorifero, un lavandino e due grill elettrici. A riparare il tutto, un tendalino elettrico che quando è tenuto a riposo rimane nascosto nel roll bar.

Stelle e strisce fino in fondo, anzi fino in cima, l’SLX 400 è un bow rider. Al pozzetto prodiero si accede dal pozzetto, passando a sinistra della consolle di guida e si arriva in una zona coviviale che riesce a ospitare comodamente otto adulti su tre divani completabili con un tavolino rotondo con il piano in legno. Ovviamente tutta questa zona può essere trasformata in un unico grande spazio prendisole oppure riparata da una “vela” ombreggiante. Il layout articolato dell’ SLX 400 è rifinito con poltrone e sedute impreziosite da elementi trapuntati ed è sfruttabile da 22 passeggeri seduti contemporaneamente.

Sottocoperta il lavoro progettuale è stato notevole tanto da regalare volumi apparentemente incompatibili con un bow rider. A poppa è creata una vera cabina con letto matrimoniale e con bagno. Mentre a prua una dinette con tavolino centrale può essere trasformata in una seconda cuccetta matrimoniale.

La propulsione è affidata a tre Mercury Verado da 350 cavalli l’uno, governabili anche dal Joystick Piloting for Outboards (JPO) il sistema messo a punto da Mercury Marine per migliorare la manovrabilità senza ricorrere a un bow thruster. La plancia è completata da due display Axiom Pro di Raymarine da 12” che integrano tutte le necessità di controllo e gestione, sia della navigazione che della barca.