Annalaura di Luggo artista e imprenditrice nautica (è consigliere delegato di Fiart Mare) crea un ponte tra i suoi due mondi con la mostra “Sea Visions, 7 punti di vista”: 7 installazioni che saranno esposte nei punti chiave del Salone Nautico di Genova.
Protagonista è l’iride, l’occhio. “Ogni essere umano – racconta Annalaura di Luggo – è una creatura di Dio unica e meravigliosa e racchiude in sé un mondo da esplorare. Per questo motivo ho deciso di cominciare la mia indagine dall’occhio. che, per gli antichi, era lo specchio dell’anima. Io stessa amo definirmi una ‘soul scout’, cioè un’esploratrice dell’anima”.
Una mostra ma anche un appuntamento fisso con il pubblico: ogni giorno alle 17 Annalaura di Luggo farà la sua performance fotografica e il “soul scouting” (esplorazione dell’anima) riservato, su prenotazione, agli ospiti del salone.
Martedi 20 settembre alle 14,30 la conferenza introduttiva alla mostra (area VIP, pad. B) con interventi di Annalaura di Luggo, Carla Demaria (presidente Ucina), Luigi Caramiello (prof. di sociologia dell’arte), gli attori Alessandro Preziosi e Daniel Mc Vicar e la presentatrice Valeria Altobelli.
“Sea visions” mette al centro lo sguardo sull’acqua e nell’acqua; il meccanismo di rifrazione della luce non è solo un fattore di distorsione visiva, può essere anche un meccanismo di ingrandimento. E si sa quanto può essere importante il “blow up”, che talvolta ci rivela la distanza fra l’apparire e la realtà delle cose. L’acqua è un dispositivo che non è estraneo a questa dialettica.
La mostra unisce immagini, parole e musica lungo un percoso concettuale che inizia con Interaction, l’interazione visiva come base per la comprensione per poi arrivare a Soul Scouting una scenografica installazione di un’iride gigante luminosa, che sarà in una dark room, con in sottofondo la voce narrante dell’attore Alessandro Preziosi che interpreterà un’emozionante storia vera di 3 generazioni di pescatori.
Il percorso seguirà in Sea Mirror, dove lo sguardo dell’uomo incontra quello del mare e delle sue creature in un’esperienza multisensoriale coadiuvata dalla composizione musicale Sea sounds di Paky Di Maio (performance sabato 24 settembre ore 17)
Poi ci sarà una vera e propria immersione visiva nell’acqua con Floating, una vasca piena di occhi flottanti pensata per stimolare l’essere umano a liberare la mente da schemi limitanti e lasciare che le emozioni possano fluttuare spontaneamente. Womb of the world (il grembo del mondo) è una scenografica rappresentazione simbolo dell’accoglienza.
Le ultime due installazioni saranno nel padiglione B, allestito con grandi iridi luminose sospese dall’alto: Denied vision che evoca la necessità ineludibile di andare al di là dell’apparenza e Waves of time (nella foto in alto), l’installazione dedicata ai 56 anni del salone Nautico di Genova.