Usare il “bugliolo” in navigazione? Un po’ di tecnica. Il video

Per tante ragioni diverse capita di dovere prendere un bugliolo (il secchio) d’acqua mentre si è  in navigazione. Una banalità? Non tanto, prima perché non è certo infrequente farselo scappare di mano, e poi perché non è raro che insieme al bugliolo non finisca anche chi lo sta usando. La trazione è sorprendentemente maggiore rispetto a quella che ci si aspetta.

Per pescare acqua dal mare serve infatti un minimo di tecnica.

Ma partiamo da una raccomandazione molto pratica. Se è vero che in barca il secchio si chiama bugliolo, quando andiamo a comprarlo andiamo a cercare un secchio, magari in un negozio di casalinghi. Lo pagheremo meno della metà e servirà allo stesso identico scopo. Anche perché il bugliolo, in realtà, era di legno o tela con manico di corda… Un accorgimento intelligente può semmai essere quello di sostituire il manico metallico con un robusto stroppo (non arrugginisce, non si sfila dai buchi nella plastica in caso di carichi eccessivi e si può far un’asola al centro, in modo che la trazione sia sempre bilanciata).

Detto questo come si fa a prendere acqua dal mare senza fermare la barca?

Prima di tutto riducendo la velocità a 3-4 nodi massimo sia che si navighi a motore sia che si navighi a vela. A velocità superiori, comunque lo si faccia, ci si fa male o si perde il secchio, ops, il bugliolo. Già a questa andatura tira parecchio.

Quindi si fissa una cima sufficientemente lunga e robusta al manico afferrando l’altro capo con un giro intorno alla mano come nella foto qui sotto.

In questo modo, alla peggio, si apre il palmo e la cima scivola via senza fare danni.

Ed ora che tutto è pronto ci si porta sul passavanti nella parte più larga dello scafo e si getta il secchio in acqua capovolto (la sua parte di ingresso dovrebbe entrare in acqua parallela alla sua superficie del mare) e soprattutto verso prua. In pochi istanti il secchio si gira, si riempie e quando si trova alla nostra altezza, lo si issa rapidamente.
In questa maniera non gli si da modo di tirarci verso poppa.

Il gioco è fatto. Da evitare assolutamente di mettere in acqua il bugliolo alle nostre spalle o peggio dallo specchio poppa: l’effetto sulle nostre mani sarà pesantissimo e la possibilità di finire in acqua dietro di lui o di perderlo è altissima.

Nico Caponetto

Recent Posts

Codice della nautica da diporto, ecco tutte le novità

Semplificazioni per i grandi yacht, sostegno alla nautica sociale, patentino per i sedicenni e rimodulazione…

24 ore ago

Lucio Micheletti e Ice 66 RS, genesi di un capolavoro

Ice 66 RS ha segnato un cambio di passo nel mondo del design della barca…

1 giorno ago

Magazzù sceglie Flexiteek per i suoi maxi-rib

«La nostra anima green ci ha portato a scegliere Flexiteek al posto del teak tradizionale,…

2 giorni ago

L’evoluzione del C-Tender 40, ancora più spazioso

L’evoluzione del C-Tender 40 è ancora più raffinata, elegante e spaziosa. Il cantiere italiano ha…

2 giorni ago

Nuova Jolly cambia look e si proietta nel futuro

Nuova Jolly Marine è inarrestabile. Il cantiere milanese guidato dai fratelli Aiello non si accontenta…

3 giorni ago

Mizar 3, il sensore wireless che facilita la vita dei cantieri

Fino a ieri, sostituire i sensori delle plance delle imbarcazioni era un lavoro impegnativo e…

4 giorni ago