Arrivati! Sergio Davi e Alessio Bellavista hanno traversato l’Atlantico in gommone con due Suzuki DF 200 AP

Sabato 17 giugno 2017, Sergio Davi ed Alessio Bellavista sbarcano a Recife, meta finale del lunghissimo raid che li ha portati, dopo 4.300 miglia percorse, da Palermo alla celeberrima cittadina brasiliana.

Sergio Davi suzuki df 200 apIn realtà il “balzo” più lungo è terminato l’11 giugno a l’Ilha de Fernando de Noronha, primo avamposto di Brasile, dopo ben 132 ore di navigazione ininterrotta, necessarie a percorrere le 1.258 miglia che la separano da Capo Verde.  Burrasche e pioggie tropicali hanno cercato invano di interrompere l’avanzata dei nostri navigatori che però, imperterriti, hanno continuato ad avanzare raggiungendo la costa brasiliana dopo 5 giorni e mezzo di navigazione percorsi alla media di oltre 9,5 nodi.

Qualche ora di ritardo all’arrivo rispetto alle previsioni, a causa delle condizioni meteomarine, non è riuscita a mitigare la gioia dei due marinai palermitani, stanchi, ma entusiasti per essere riusciti a compiere la parte più impegnativa della Ocean RIB Experience.

Il gommone, un Master 996, il cui carico a bordo pesava oltre tre tonnellate, è stato spinto da due Suzuki DF 200 AP che sono stati, dopo la resistenza dell’equipaggio, per ovvi motivi la cosa più importante dell’impresa.  Se infatti gli uomini hanno dovuto affrontare un cimento che ha messo a dura prova la loro resistenza al sonno e alla stanchezza, ponendo al contempo in risalto la loro perizia e preparazione di marinai, i motori fuoribordo sono stati sottoposti contemporaneamente sottoposti ad uno stress continuo durante le 4.300 miglia navigate.Master 996 suzuki df 200 ap

Sergio Davì ha dichiarato infatti a fine raid : “Già nel 2012, durante il raid di Capo Nord, avevo avuto una buona esperienza con i motori Suzuki, senza alcun problema durante la navigazione; ma durante questa traversata sono rimasto sbalordito: su 4300 miglia totali ti aspetti qualche piccolo inconveniente, invece nulla… è andato tutto bene e non abbiamo avuto nessun genere di intoppo. Sono veramente contento e soddisfatto, questi motori sono estremamente affidabili, anzi, sono certo che potrei tornare indietro via mare con la stessa serenità dell’andata”.

Decisamente buono anche il consumo, i due Suzuki DF200AP hanno fatto registrare un consumo medio per motore di circa 1litro/miglio.

Doveroso ripercorrere brevemente le tappe di questo raid. Lo scorso 29 aprile “Nemo”, il gommone Master 996, ha lasciato Palermo alla volta della Sardegna, per puntare quindi sulle Isole Baleari, quindi la Spagna meridionale, il  Marocco e le Isole Canarie.

A Gran Canaria infatti battello e motori sono stati sottoposti a un attento controllo, necessario prima di affrontare la parte più lunga e impegnativa del suzuki df 200 ap manutenzioneraid la traversata dell’Oceano Atlantico.

Dopo aver percorso già più di 1.700 miglia nautiche, la carena del RIB è stata pulita e, ai due motori Suzuki DF 200 AP è stato effettuato un tagliando. Oltre al classico cambio dell’olio per l’unità termica e per il piede di ciascun fuoribordo, sono stati cambiati anche i filtri della benzina  e le candele, anche se quelle utilizzate fino ad allora erano ancora perfettamente integre. Sono state inoltre sostituite le eliche per adattarle al carico trasportato a bordo.

Partito da Gran Canaria, Nemo ha quindi affrontato un primo “grande balzo” di 890 miglia per raggiungere a Capo Verde, da dove è ripartito, come già descritto, alla volta del Brasile traversando L’Atlantico.

Nei prossimi giorni cercheremo di raggiungere telefonicamente i due coraggiosi piloti per riportarvi la storia della loro traversata, nel frattempo riportiamo l’intervista a Paolo Ilariuzzi, realizzata in occasione del NavigaMi che ci racconta l’impresa ed il suo retroscena tecnico.

https://www.facebook.com/tuttobarche/videos/1542845922401096/

 

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! Tuttobarche.it è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale Tuttobarche.it apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?