Oggi Peschiera del Garda sfoggia un panorama da cartolina e ci accoglie per provare a fondo il nuovo nato di casa Sessa, è il C47 Yacht Line, progetto firmato da CentroStileDesign, erede ed evoluzione del best seller di Sessa, il C44.
Con i suoi 14 metri e 27 di lunghezza per 4 metri e 39 di larghezza il Sessa C47 è uno sport coupè dalle linee filanti e sportive che presenta un legame stilistico molto forte con l’ammiraglia di Sessa Marine, il C68 Gullwing.
Come è fatto il Sessa C47
Apertura completa del salone verso poppa e totale contatto con il mare sono i plus di questo coupé che, tramite una vetrata apribile, si affaccia completamente sulla superficie dell’acqua.
Il pozzetto con tavolo in teak a libro è apribile e regolabile in altezza. Il divano lineare per 6 persone definisce una zona confortevole per i momenti di convivialità degli ospiti.
Il mobile cucina, addossato alla vetrata, funge utilmente anche da bar ed è dotato di lavello, tagliere e piastra barbecue, una soluzione intelligente che permette di cucinare senza affumicare i preziosi interni. Ma completiamo la visita del pozzetto: ai giardinetti sono ricavate due zone tecniche dotate di verricelli di tonneggio, bitte inox di buona dimensione e robusti passacavi, ormeggiare così diventa un gioco.
Altro plus di questo Sessa C47 è la plancetta di poppa sommergibile che, tramite un sistema idraulico, scende sotto il livello dell’acqua e permette sia il varo e l’alaggio del tender montato su selle sia un bel tuffo in mare. Tutti i parabordi possono essere contenuti in un grande vano chiuso da portelloni nello specchio di poppa.
Spostandoci verso prua percorriamo i due passavanti non larghissimi, ma comunque ben percorribili e sicuri date le battagliole alla giusta altezza.
Le finestrature sfilano da poppa a prua fino a terminare nel parabrezza, inclinato e sportivo, realizzato in due cristalli con montante centrale, è robusto e dotato di doppi tergicristalli.
Uno dei must imprescindibili su una barca mediterranea è il prendisole di prua che qui sul Sessa C47 ha tre posti con schienali regolabili in altezza e un cuscino centrale removibile per permettere l’apertura dell’osteriggio della cabina di prua.
I particolari fanno la differenza: ai due lati del prendisole portabicchieri inox e casse audio aggiungono quel tocco di classe che invita al relax. La battagliola aggettante verso l’esterno lascia grande abitabilità in coperta. All’estrema prua la zona tecnica presenta il verricello dell’ancora con barbotin per le bozze a vista sul ponte, bitte di grossa sezione ed un cala catena profondo e capace.
Gli interni
Gli interni sono luminosi, ampi e movimentati da geometrie, materiali e colori che rendono sempre interessante e nuovo ogni particolare. Il salone è certamente caratterizzato dall’apertura verso il pozzetto, ma anche dalle finestrature laterali che ci collegano visivamente con il panorama circostante, nell’estrema comodità di un vero yacht.
Quest’area conviviale sorprende: l’angolo divani è accompagnato da un tavolo apribile ed il cuscino verso prua trasla di lato su guide scorrevoli per creare un posto in più a capotavola. Di giusta dimensione è il mobile cucina / soggiorno che occupa la murata di dritta e che propone tutto ciò che serve: piano cottura ad induzione, lavello ad angolo, ampi piani di lavoro, forno combinato e frigorifero e l’immancabile cantinetta per il vino, ricavata nel mobile posto dietro i sedili di guida.
Il colore del legno laminato grigio del mobilio contrasta con quello naturale dei pensili, una soluzione di stile che spezza la monotonia. Le due enormi vetrate fumè a soffitto filtrano la luce naturale così il sole non infastidisce e non riscalda troppo l’ambiente.
La plancia di guida risulta compatta e razionale: due cartografici multifunzione svettano al centro, comoda la posizione di guida con poggiapiedi, divanetto a due posti e finestra apribile elettricamente. Dalla parte opposta, nel mobile soggiorno, si nasconde un vano portapiatti ben organizzato ed il televisore a saliscendi elettrico.
Scendendo la scala centrale scopriamo interni luminosi che sfruttano bene i volumi: le due cabine ospiti a due letti singoli sono quasi uguali, in una un letto può traslare, spostando il comodino, a creare un bel matrimoniale, soluzione intelligente e versatile.
Ambedue hanno una vetrata sul mare di dimensioni inusuali, con oblò apribile. Il bagno in comune è piuttosto ampio e dotato di box doccia separato: la soluzione di montare un piano panca a ribalta sopra il WC nella doccia non è nuova ma molto pratica. L’estetica è decisamente curata anche nel bagno con un lavello nero soprapiano a vasca che crea un colpo d’occhio elegante.
Colori soft naturali per la cabina armatoriale di prua rendono l’atmosfera accogliente: il letto matrimoniale è alto con cassetti, mensole laterali e armadio. Le due finestrature contribuiscono a mantenere quel contatto con l’ambiente circostante che caratterizza tutta la barca. La master è inoltre dotata di servizi privati con doccia separata.
Infine ecco una sala macchine di tutto rispetto, ordinata e con spazi giusti per accedere al controllo e alla manutenzione degli impianti.
La prova del Sessa C47
Oggi le uniche onde che si incontrano sono quelle autoprodotte sulle quali il passaggio risulta morbido e senza colpi di carena, per cui in navigazione si avverte una dolcezza di movimenti molto piacevole. Buona la stabilità laterale, complice la notevole larghezza della barca. Le accostate più strette producono angoli di rollio abbastanza accentuati, ma non si vive mai la sensazione di instabilità che si prova a volte su imbarcazioni sportive, questo è lo stile Sessa C47.
La carena è centrata e non sono necessari aggiustamenti di timone nella navigazione rettilinea; nelle accostate la barca disegna evoluzioni con traiettorie sempre precise, come su binari.
Le due trasmissioni IPS 600, accoppiate ai propulsori Volvo Penta D8 da 450 cavalli ciascuno, spingono agevolmente il Sessa C47 fino a oltre 32 nodi, ma la velocità di crociera si attesta intorno ai 28 nodi a 3500 giri motore con un consumo orario di 160 litri ora totali.
Vediamo ora la sua capacità di navigare alla minima velocità di planata: misuriamo 12,5 nodi a 2200 giri con un consumo davvero parco di soli 60 litri ora ed un comfort eccezionale. La tecnologia aiuta il diportista: il joystick di manovra Volvo accoppiato alla propulsione IPS permette manovre chirurgiche ed intuitive, una barca davvero adatta a chiunque.
Il Sessa C47 si fa apprezzare per le prestazioni di livello, la buona tenuta al mare, l’abitabilità e l’equilibrio tra volumi interni e spazi esterni. Una barca adatta alla lunga crociera per una navigazione stabile e piacevole.
Informazioni | Dati |
---|
Lunghezza fuori tutto | 14,27 |
Lunghezza omologazione | 12,54 |
Larghezza | 4,39 |
Motorizzazione | 2 X IPS 600 – Volvo Penta D8 450 HP |
Trasmissione | IPS |
Cabine | 3 |
Peso con motore | 14500 |
Portata persone | 12 |
Serbatoi carburante | 2 X 636 |
Serbatoi acqua | 560 |
Pescaggio | 1,10 |
Serbatoi acque nere | 165 |
Posti letto | 6 |
Categoria di progettazione | B |
rpm | nodi | Consumo per motore | trim | % carico motori |
1000 | 5,6 | 5,2 | 0,1 | 25 |
1500 | 7,6 | 14,4 | 0,7 | 38 |
2000 | 10,8 | 27,5 | 3,1 | 47 |
2500 | 15,1 | 44 | 5,5 | 61 |
2800 | 18,4 | 55,1 | 6,2 | 70 |
3000 | 20,9 | 63 | 4,7 | 74 |
3200 | 23,6 | 71,2 | 4,3 | 82 |
3500 | 28,3 | 84 | 4 | 92 |
3700 | 31,7 | 92,8 | 4,4 | 98 |
3760 | 32,3 | 95,4 | 4,4 | 100 |
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