Sessa Marine, storia di un marchio Made in Italy che vuole affermarsi in tutto il mondo
Fondata nel 1958 dall’ingegnere Camillo Braga, tra i primi nel nostro Paese a introdurre gli impianti di polvere fenolica e resine poliesteri, Sessa Marine nasce ufficialmente dieci anni più tardi con il coinvolgimento della figlia Raffaella Braga Radice (insignita nel 2008 del titolo di Cavaliere del Lavoro) e con la partecipazione al primo salone nautico di Genova.
Negli anni Settanta il cantiere comincia a realizzare piccole imbarcazioni presso lo stabilimento di Sessa Aurunca, parallelamente alla costruzione di un piccolo laboratorio a Cinisello Balsamo. Nel 1973, Sessa Marine diventa la prima azienda italiana a installare i nuovi jet Piaggio e a produrre le prime unità di piccole dimensioni entrobordo jet.
Nel 1986, dopo che nel frattempo lo stabilimento di Arcore era stata venduto, l’intera produzione nautica si trasferisce prima a Lesmo e, due anni dopo, a Cividate al Piano, in provincia di Bergamo, grazie all’acquisizione del cantiere Fyberstamp. Nasce così una nuova gamma di barche più grandi e viene data particolare attenzione all’aspetto del marketing, mentre gli iconici modelli degli anni Ottanta, come il Mambo, il Samba e il Sunshine, cedono il posto alle collezioni Key Largo, Oyster e Key West.
Dopo un periodo di riassestamento, il 2016 è l’anno della ripartenza in grande stile per Sessa Marine che, con il reclutamento di nuovi dealer distribuiti in tutto il mondo, consolida il proprio nome a livello internazionale, aprendo ad altrettanti nuovi mercati.
Sessa è presente nei principali Paesi europei: Croazia, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera, in Scandinavia e da quest’anno in Russia e in Turchia.
Ma le rinnovate ambizioni del marchio bergamasco vogliono spingersi oltre i confini continentali.
Domenico Lastella, responsabile commerciale di Sessa Marine, ci rivela che la società ha avviato importanti trattative anche in Australia, in Giappone, in Corea del Sud e in Florida.
La produzione Sessa Marine è composta da due anime: la linea Yacht, che comprende i cruiser e i flybridge da 20 a 40 piedi, e la linea Key Largo, con motori entro o fuoribordo da 35 a 68 piedi.
Lastella ci spiega che il 2019 è stato un anno molto positivo per il cantiere: venduti circa 70 unità, di cui il 70% della serie Yacht e il 30% della serie Key Largo. Gli esemplari più richiesti tra i Key Largo sono il KL 27 e il KL 34, mentre tra gli open boats il C38 e il C44; gettonatissimi anche il Fly 42, il Fly 54 e il FLY 68 Gullwing.
Veniamo nello specifico ai due modelli più apprezzati dell’ampia gamma Sessa Marine: il Key Largo 27 e il C38. Il Key Largo 27 serie Outboard e Inboard Line ha una vocazione giovane e allo stesso tempo raffinata. Open di 8 metri, offre prestazioni tra le migliori della sua taglia. Il muso quadrato e le fiancate sinuose rimandano all’eleganza di uno squalo.
Il pozzetto garantisce comodità e relax grazie all’ampio divano a “L”, riconfigurabile in un prendisole di poppa. Il piano di lavoro, sotto i sedili pilota, è dotato di lavello, piastre di cottura e frigo. Sottocoperta un unico imperativo: massima fruibilità. Il bagno separato prevede wc e lavabo.
Il nuovo design prevede una coperta dalle linee spigolose e moderne, una nuova livrea disegnata da una finestra lunga in vetro che rende il Key Largo 27 un luxury open day a pieno titolo. Abbiamo inoltre un innovativo parabrezza che trasmette più luce all’interno delle cabine per far sentire l’armatore a contatto con il mare. Le colorazioni sono metallizzate e le cuscinerie personalizzabili.
Già vincitore come barca dell’anno in Inghilterra nel 2010, il C38 serie Cruiser Line, è un’ icona di stile e comfort. La luce che filtra attraverso le nuove ampie finestrature laterali, proprio come in una veranda, contribuisce ad aumentare incredibilmente la sensazione di fusione con il mare.
Sottocoperta l’intelligente ottimizzazione degli spazi garantisce una vivibilità estrema grazie alle due cabine matrimoniali e al bagno di dimensioni elevate per la categoria.
Le due cucine, una interna e l’altra situata nel pozzetto, le zone prendisole, la chaise longue e gli ampi divani permettono di sentirsi come a casa.
Per il cantiere lombardo ogni traguardo raggiunto è un punto di partenza da cui ripartire per fare sempre meglio, senza mai perdere di vista il vero obiettivo: produrre emozioni e metterle al servizio di chi naviga a bordo di un yacht firmato Sessa Marine.
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