Le contaminazioni, gli sconfinamenti delle grandi realtà industriali in campi diversi da quello d’origine, non sono certo una novità. Soprattutto oggi, chi controlla aziende leader in qualsiasi campo, cerca di diversificare le proprie attività attingendo a settori complementari, intraprendendo strade industriali parallele a quelle dell’azienda madre. In questa ottica le aziende automobilistiche hanno cominciato a rivolgersi alla nautica come ad un settore a loro complementare: in fondo di motori si tratta. E questo anche con risultati di assoluta eccellenza, basti pensare all’Aston Martin 37 presentato al recente salone di Miami. Eppure in Mercedes, con l’Arrow 460 Granturismo, ci si è spinti concettualmente oltre.
Le forme esterne dell’Arrow 460 Granturismo si distendono verso poppa a partire da una prua affilata, che si raccorda come fosse un cofano alla tuga, la quale presenta a sua volta finestrature laterali ad arco, e un enorme parabrezza frontale ricurvo.
Con la poppa corta, e la livrea argento, l’accostamento estetico ai modelli coupé, top di gamma della casa tedesca è immediato. Ma non è ovviamente “tutto qui”. La ricerca di un comfort analogo a quello dei modelli di punta di casa Mercedes non cede ad alcun compromesso “nautico”, e parte dai materiali. Il piano di calpestio è in Esthec, un materiale composito alternativo al legno, posato però in modo continuo, senza simulare le toghe.
Tutta la vita di bordo si sviluppa a partire dall’incredibile loft interno, un open space che, grazie alla tecnologia profusa in questa zona, sa trasformarsi da zona giorno, a zona notte, e ancora in ambiente a contatto con l’esterno. Tutto con il solo tocco di un pulsante.
Normalmente le sedute laterali, e il divano avvolgente a prua, possono ospitare 10 persone in un ambiente libero da ostacoli, ma appena necessario può comparire il tavolo in cristallo centralmente al grande divano ovale, che trasforma quel settore in zona pranzo.
n metro.
Questo trasforma di fatto gli interni in un ambiente aperto, sovrastato da un “pergolato” ad alta tecnologia. Quasi superfluo aggiungere che tutti i sistemi di bordo, dalla musica alla strumentazione, sono collegati in rete wi-fi, e sono controllabili da tablet. Anche gli esterni sono “trasformabili”, con la spiaggetta che fuoriesce orizzontalmente dalla sezione inferiore poppiera, e porta l’area complessiva della zona pozzetto a 9 metri quadri.
Per Arrow 460 Granturismo si prospettano una primavera, ed un’estate, cariche di eventi e di partecipazioni ad altrettante manifestazioni, in cui i suoi ospiti potranno comprenderne l’unicità e la filosofia. Gli eventi partono dal Gran Premio di Monaco di F1 a fine maggio, e proseguono con il Festival del Cinema a Cannes, e ancora con i saloni nautici di Cannes e di Montecarlo. I successivi appuntamenti sono in corso di definizione. Un’ultima annotazione riguarda il prezzo: 2,5 milioni, tasse escluse, per un 14 metri non sono esattamente uno scherzo. Tuttavia, come per alcuni bolidi della strada, si può comprendere come questo rappresenti l’equivalente di uno sforzo, progettuale e tecnologico, capace di creare un oggetto unico nel suo genere.
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