Lusso, design e sostenibilità possono davvero andare d’accordo?
È quello che intende dimostrare l’azienda svizzera SolarImpact Yacht AG, che presenterà al Cannes Yacthing Festival 2018 una nuova imbarcazione a propulsione solare.
A partire dall’11 settembre, i visitatori potranno infatti esplorare un modello virtuale in 3D dello yacht allo stand Palais089.
Lusso, comfort e tecnologia
Uno scafo in alluminio di 78 piedi, che offre ben 340 metri quadri di superficie calpestabile distribuita su tre piani tra alloggi (quattro cabine per gli ospiti e due per comandante ed equipaggio), living e zone di servizio.
Gli interni, così come le parti comuni, sono arredati all’insegna del miglior design per offrire ambienti confortevoli non solo alle lunghe crociere e alla navigazione oceanica ma anche alla vita in barca.
L’energia necessaria per illuminare e climatizzare i locali, così come quella per i sistemi di controllo e anche per la propulsione, è fornita da ben 300 mq di superfici fotosensibili realizzate in collaborazione con il leader statunitense SunPower e con l’italiana Solbian per i pannelli flessibili, e stoccata in batterie realizzate con l’austriaca Kreisel Electric.
Alta efficienza e semplicità di conduzione
Oltre all’impatto energetico, il nuovo yacht affronta due problemi tipici che rendono talvolta i grandi yacht meno confortevoli: il rumore e la capacità di affrontare il mare grosso.
Quest’ultimo tema è stato affrontato grazie a una chiglia Swath (Small Waterplane Area Twinn Hull), finora utilizzato solo nelle grandi navi.
Si tratta di un doppio scafo a forma di siluro che però a differenza dei catamarani sostiene l’imbarcazione sotto la linea di galleggiamento, riducendo rollio e beccheggio.
Questo sistema, applicato a SolarImpact, permette anche di ridurre il consumo di energia necessario a stabilizzare la barca (tutti gli apparati a bordo utilizzano energia solare).
I due motori elettrici da 500 kW, alimentati a energia solare, sono estremamente silenziosi e ovviamente non producono emissioni inquinanti o anidride carbonica come i motori a combustione.
E tuttavia lo yacht, pur essendo quasi completamente autonomo (un motore diesel ausiliario permette di fronteggiare eventuali manovre complicate o periodi di nuvolosità eccezionalmente prolungata) riesce a raggiungere velocità fino a 20 nodi.
I sistemi di controllo della navigazione, altamente automatizzati e basati su applicazioni di intelligenza artificiale, permettono la conduzione anche da parte di una sola persona.
Secondo Werner Vögeli, CEO di SolarImpact Yacht AG, il vero punto vincente di questa nuova concezione di barca non è, infatti, la sola ecnologia, ma il risultato di manovrabilità, comfort ed efficienza: in sintesi, un passo avanti verso la libertà individuale nel rispetto dell’ambiente.
Scheda tecnica
Lunghezza | 23,95 m |
Larghezza massima | 9,90 m |
Pescaggio a pieno carico | 2,05 m -2,75 m |
Dislocamento (swath) | 60 tonn |
Dislocamento (catamarano) | 69 tonn |
PROGETTO | |
Materiale di costruzione | Alluminio |
Designer | Marlena Ratajska |
Chiglia | S.W.A.T.H. |
Costruttore | Schaaf Yachtbau GmbH&Co |
ALLOGGI | |
Cabine | 4 Doppie |
Cabine | 1 Armatoriale |
Cabine | 1 Equipaggio |
PERFORMANCE | |
Potenza motore | 2 x 500 kW |
Batterie | 720 kWh |
Autonomia 100% Solare | 10 h velocità di crociera |
Range Extender | 2 x 65 kW |
Velocità massima | 22 kn |
Serbatoio acqua | 800 l |