Ecco un altro degli accessori della categoria elettronica che saremo curiosi di vedere al METS di Amsterdam. StickNSail è un tracker GPS che connette l’imbarcazione direttamente a internet, consentendo quindi di utilizzare le informazioni sulla posizione in diversi modi: si può controllare la barca da lontano, magari quando scendiamo a terra, condividere la posizione sui social network per far stare tranquilli parenti e famiglie, e perfino produrre diari di bordo in automatico, visto che StickNSail tiene traccia dei punti nave man mano che si avanza.
Naturalmente StickNSail è utilizzabile solo per navigazioni in acque interne o vicine alla costa, visto che la connettività è un problema in alto mare. Ma ha un grande vantaggio rispetto ad altri strumenti che fanno più o meno la stessa cosa: non richiede cavi e installazioni, non ha bisogno di configurazioni e consuma pochissimo – la casa produttrice lo pubblicizza dicendo che richiderà solo 3 batterie AA per 3 anni di funzionamento.
Com’è possibile? StickNSail utilizza una tecnologia basata sui network a basso consumo, sviluppata ormai da molti provider e anche dalla belga Sensolus, che è il cuore di quello che da anni viene chiamato l’“Internet of Things“, l’internet degli oggetti. La connettività degli oggetti è infatti possibile solo se vengono ridotti i consumi energetici e, di conseguenza, i costi e le difficoltà di gestione. Tramite lo sviluppo di algoritmi che consentono di interpretare in maniera sensata le informazioni che gli oggetti connessi rimandano, è stato possibile anche ridurre i consumi di questi sistemi, impostando ad esempio momenti di stand by e ibernazione da alternare ai momenti di funzionamento, o determinando quali input degli oggetti debbano innescare il funzionamento della connettività. A cosa serve che gli oggetti siano connessi? Pensate se la vostra sveglia potesse interpretare i dati sul traffico e svegliarvi prima in caso di code. Pensate se la confezione di medicinali vi avvertisse se vi siete dimenticati di prendere le vostre pillole.
Non addentriamoci nei dettagli tecnici, ma possiamo dire che, di fatto, StickNSail avvia l’epoca dell'”Internet degli yacht“. Con tutti i suoi pregi e tutti i suoi difetti.
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