Spinning al barracuda dalla barca. Emiliano Gabrielli ci spiega come e quando praticare questa disciplina.

Spinning al barracuda : come e quando

Possiamo affermare che lo spinning offshore dedicato al barracuda mediterraneo sia certamente una disciplina, passatemi il termine, “democratica”. Dico questo poiché, come analizzeremo in questo articolo, stiamo parlando di una pesca a portata di tutti, infatti, non c’è alcun bisogno di impiegare grandi e lussuose barche per cercare questi nostri amati predoni. Allo stesso tempo, però, se si ha a disposizione un’imbarcazione di dimensioni più grandi, nulla toglie che anche con questa si possano passare delle splendide giornate (o notate) praticando spinning al barracuda.

Che barca impieghiamo?

Spinning al barracudaSe le zone di pesca non sono aree particolarmente lontane dalla costa, possiamo certamente affidarci a piccoli gommoni o barche, tra i 4,20 e 5,30 m, motorizzati magari con motori tra i 25 e i 40 hp. Sicuramente, avere un gommone più grande e un motore più veloce e performante ci permette di spostarci rapidamente, qualora lo spot che stiamo battendo non è produttivo. Diciamo questo perchè, come tutti i grandi cultori della pesca a questo predatore possono confermare, spesso capita che i momenti di alta attività dei barracuda sono brevi e, perciò, c’è da sfruttare al meglio gli attimi di frenesia alimentare o, comunque, di alta attività. In ogni modo, se vogliamo dare un sincero giudizio sulle imbarcazioni da utilizzare per questa tecnica, possiamo dire con certezza che lo spinning offshore a questo predatore può dare ottimi frutti anche se praticato da piccoli natanti e, quindi, richiedendo minime spese da sostenere per l’angler.

Con poca luce è meglio…

pesca spinning barracudaIl barracuda non sembra essere un pesce che ama particolarmente la luce forte e il sole alto per cacciare. Il più delle volte, durante la giornata stazione a mezz’acqua sulle secche e, se pur rimanendo una preda facilmente ricercabile per chi pratica la traina, non è un pesce semplice da insidiare per chi pratica spinning. Infatti, uno spinner a fatica riesce a scendere a certe batimetriche con gli artificiali, a meno che non decida di cambiare totalmente approccio rispetto allo spinning classico.

Ci sono, però, momenti in cui con più facilità il nostro predatore si alza sulla parte più alta della colonna d’acqua, avvicinandosi alla costa là dove questa si distingue per le caratteristiche a lui più congeniali (come, per esempio, nei pressi di scogliere che scendono scoscese in mare o nei pressi di dighe foranee). Questi momenti sono gli orari crepuscolari, ovvero, alba e tramonto. Il barracuda ama molto i cambi di luce, che facilitano lui la caccia e durante i quali possiamo assistere a attimi di vera e propria attività predatoria frenetica.

I cambi di luce sono molti buoni anche durante il giorno, magari dovuti ad annuvolamenti, grandi perturbazioni o, semplicemente, temporali di stagione.

spinning al barracuda dalla barcaLa presenza del predatore negli spot di cui parliamo può essere alta anche nelle giornate soleggiate, però in queste condizioni diminuisce sensibilmente la sua attività: questo è un dato di fatto.

In ogni modo, se non si ha la fortuna di raggiungere il posto nelle tarde ore serali, o durante le prime ore della mattina, si può tentare lanciando la nostra esca verso la parte di scogliera in ombra, o comunque meno illuminata, dove la probabilità di trovare un barracuda in agguato è decisamente molto più alta. C’è da sottolineare, inoltre, che anche tutta la notte è ottima per cercare il nostro predatore target e, perciò, la possibilità di lanciare le nostre esche durante le ore buie non va mai sottovaluta.

 

La notte rappresenta un momento durante il quale il pesce è particolarmente attivo e ben predisposto ad attaccare le esche artificiali, quindi, se vogliamo catturare qualche barracuda in più, mettiamo in preventivo di dover perdere qualche ora di sonno.

spinning al barracuda cattura

 

 

 

 

 

 

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! Tuttobarche.it è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale Tuttobarche.it apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?