Swan 78, il sogno continua

Molto simile alle sorelle maggiori, quei sogni di barca che rispondono ai nomi di Swan 80 e 82, con la voglia di riassumere il meglio delle tradizioni sportive e crocieristiche della produzione Swan, il progetto del nuovo 78 piedi sembra accogliere tutte le nuove influenze dello yacht design degli ultimi anni, innestandoli nella tradizione del cantiere finlandese.

Linee moderne e molto pulite, veloce e potente, sicura nelle diverse configurazioni in cui il piano velico e le diverse possibilità di chiglia (fissa profonda, pescaggio ridotto o telescopica profonda) si coniugano alla ricerca della massima stabilità, lo Swan 78 – che resta entro la misura del 24 metri limite massimo per la conduzione con la sola patente nautica – si propone come una delle più interessanti novità del 2016.

Progettata da German Frers, dal punto di vista costruttivo raccoglie l’eredità dei lunghi anni di esperienza che il cantiere ha maturato sull’uso del composito. Il nuovo progetto prevede due timoni, una sezione di prua con ingresso molto affilato e una potente sezione di poppa, una simmetria a diversi angoli di sbandamento, con un equilibrio ottimale – stando agli obiettivi del cantiere –  tra prestazioni e tenuta di mare mare.

Sulla parte esterna non può non colpire la pulizia e le vaste aree libere del ponte. Ed è qui che risalta la tuga, affilata e snella, sovrastruttura di un raised saloon che dall’interno regala una visuale unica verso il mare. Il design applicato da Frers appare come è un sapiente mix di linee curve e superfici sfaccettate, con finestre a 360 gradi e un tetto generoso che funge anche da zona prendisole.

Uno sprayhood a incasso e un innovativo bimini a scomparsa, offrono una buona protezione agli ospiti. Tutte le manovre sono al centro del pozzetto e possono essere gestite facilmente da un equipaggio ridotto. I cinque winch disponibili sono ben posizionati attorno alla postazione del timoniere con quello centrale dedicato alla scotta randa.

A poppa la plancia si apre in una piattaforma larga quattro metri dietro la quale si apre un garage accessibile anche dal pozzetto, che può ospitare un grande tender.

Un ampio trasto separa la zona delle manovre da quella destinata agli ospiti che trovano posto su due divani a C contrapposti

Tutte le manovre sono elettriche o idrauliche.

Per quanto riguarda gli interni, come detto sono due le versioni. Quella con la cabina armatoriale a prua, dove è stata ricavata una silenziosa suite lontana da tutti, con ampio bagno  e naturalmente locale doccia separato.

E quella con la cabina armatoriale a poppa è dedicata ai proprietari che desiderano navigare su lunghe distanze e in qualsiasi condizione atmosferica. La grande suite, in questo caso, è collocata nella zona dove c’è meno movimento e meno rumore sotto vela. Impressionante la larghezza di sei metri che prende tutto il baglio.

In entrambi i casi, sono previste altre tre cabine ospiti tutte con bagno privato e locale doccia separato.

Il salone è identico in tutte le configurazioni e anche in questo caso si sfruttano tutti i sei metri di larghezza del baglio massimo. Negli ampi volumi della sentina trova posto la sala macchine  totalmente insonorizzata e dove trovano spazio tutti gli impianti.

La zona equipaggio, completamente separata, è collocata a prua o a poppa a seconda della posizione della cabina armatoriale.

Scheda tecnica:

 

Lunghezza ft      23,98 mt

Larghezza            6.39 mt

Pescaggio            3.00 mt/4,30 mt

Dislocamento    41.000 kg

Motore                 190 hp

Randa                   193 mq

Fiocco                   153.90 mq

Carburante         2.000 lt

Acqua                   1.300 lt

CE Categoria di approvazione:  A ocean