Croazia, tassa di soggiorno, entrate in vigore le nuove aliquote sulle imbarcazioni. Ecco i coefficienti.
La memoria dei politici, si sà, è parecchio breve, anche quando un disastro è molto recente.
A nulla è servito infatti il cataclisma nautico italiano, all’esperienza del governo Croato che, ai sensi dell’art. 16 e dell’art. 20, comma 7 della legge sulla tassa di soggiorno, nella sessione del 4 agosto 2017 ha adottato il decreto sulla determinazione dell’ importo della tassa di soggiorno per il 2018.
Inizialmente passato in sordina, il decreto ha destato progressivamente sempre più preoccupazione, fino all’entrata in vigore dello stesso che, nonostante gli sforzi dell’associazione dei marina croati, è arrivata puntuale portando con se rincari che, in alcuni casi, arrivano fino all’800%.
Due sono le componenti che contribuiscono a rendere folle questa tassa: la tassa di soggiorno sulle imbarcazioni e l’imposta per la sicurezza della navigazione, obbligatoria per le imbarcazioni di lunghezza superiore ai 2 metri e mezzo, munite di un motore con potenza superiore ai 5kW/CV.
Giusto per rendere chiaro l’effetto della legge proviamo a fare due esempi relativi all’ormeggio annuale di uno yacht a motore e di uno a vela, della stessa misura, 14 metri.
Ormeggio annuale | Barca a motore da 14 metri – 2 motori da 320 Kw. | Vela 14 Metri – un motore da 55 Kw |
Tassa di soggiorno | 1.001 | 1.001 |
Tassa amministrativa | 5,2 | 5,2 |
tributo per la sicurezza della navigazione | 202,8 | 50,4 |
tributo per l’uso della carta nautica | 2,6 | 2,6 |
tributo per l’uso dei dispositivi di sicurezza della navigazione | 45,5 | 45,5 |
Totale | 1.257,1 | 1.104,7 |
Sono cirfre importanti che, nella fascia 12 – 15 metri, significano generalmente un rincaro del 300% rispetto allo scorso anno. Se poi saliamo di taglia, nel caso delle imbarcazioni da 20 metri per esempio, la somma da sborsare è stata incrementata dell’ 850%. Per un venti metri infatti si passa dai 230 euro dello scorso anno ai quasi 2.000 del 2018.
Moltissime le imbarcazioni che hanno “mollato gli ormeggi”, specialmente in questo week end pasquale, prima occasione di utilizzo delle imbarcazioni, per ritornare nei porticcioli turistici italiani, sloveni, greci, turchi e degli altri Paesi mediterranei.
Un duro colpo per l’economia nautica Dalmata da un lato, ma una buona notizia per le strutture portuali adriatiche dall’altro, che avranno modo di riprendersi dagli anni di magra, causati da un altro governo poco lungimirante, quello italiano.
Di seguito, per chi volesse dilettarsi nei calcoli di questo fantasioso balzello, trovate le tabelle aggiornate al cambio attuale.
Tassa di soggiorno sulle imbarcazioni in Croazia
P e r i o d o | 5-9 m | 9-12 m | 12-15 m | 15-20 m | >20 m | |
sino a 8 giorni | Kn | 130 | 400 | 500 | 650 | 950 |
Eur | 17 | 52 | 65 | 85 | 124 | |
sino a 15 giorni | Kn | 240 | 700 | 950 | 1.200 | 1.800 |
Eur | 31 | 91 | 124 | 156 | 234 | |
sino a 30 giorni | Kn | 400 | 1.200 | 1.600 | 2.000 | 3.000 |
Eur | 52 | 156 | 208 | 260 | 390 | |
sino a 90 giorni | Kn | 950 | 2.900 | 3.850 | 4.800 | 7.200 |
Eur | 124 | 377 | 501 | 624 | 936 | |
sino ad 1 anno | Kn | 2.000 | 5.800 | 7.700 | 9.600 | 14.500 |
Eur | 260 | 754 | 1.001 | 1.248 | 1.885 |
Imposta per la sicurezza della navigazione
lunghezza dell’unitá (m) | tassa amministrativa | tributo per la sicurezza della navigazione | tributo per l’uso della carta nautica informativa | tributo per l’uso dei dispositivi di sicurezza della navigazione |
<2,5 | 40 kn – 5,2 Eur | 20*L+2*P – 2,6Eur*L+0,26 Eur*P | 20 kn – 2,6 Eur | 10 kn/m – 1,3 Eur/m |
2.51 -11,99 | 40 kn – 5,2 Eur | 20*L+2*P – 2,6Eur*L+0,26 Eur*P | 20 kn – 2,6 Eur | 10 kn/m – 1,3 Eur/m |
12,00-40,00 | 40 kn – 5,2 Eur | 20*L+2*P – 2,6Eur*L+0,26 Eur*P | 20 kn – 2,6 Eur | 25 kn/m – 3,25 Eur/m |
40,01 – | 40 kn – 5,2 Eur | 7.500 kn – 975 Eur | 20 kn – 2,6 Eur | 25 kn/m – 3,25 Eur/m |
L = lunghezza dell’unità
P = potenza complessiva dei motori espressa in kw
Se volete quindi dilettarvi nei calcoli dovrete:
1) Prendere l’importo corrispondente alla lunghezza ed al tempo di stazionamento dalla prima tabella (tassa di soggiorno) ed annotarvelo
2) annotarvi l’importo relativo alla tassa amministrativa (40 Kune)
3) Calcolare il tributo per la sicurezza della navigazione utilizzando questa formula: (20Kune x Lunghezza in metri) + (2 Kune x potenza in cavalli ) . Una volta calcolato il risultato annotatevelo
4) Annotarvi l’importo per l’uso della carta nautica che ammonta a 20 Kune
5) Calcolare l’importo del tributo per l’uso dei dispositivi di sicurezza utilizzando il dato variabile contenuto nella seconda tabella ed annotarvi l’importo
6) Sommare tutti gli importi di cui sopra