di Nico Caponetto
Quello che si sta profilando, dal punto di vista meteorologico, è un fine settimana da record. Fra sabato e domenica sono previsti venti molto forti con punte fino a 50 – 60 nodi e onde fino a 7 – 8 metri soprattutto nel Ligure e nel Tirreno settentrionale.
La depressione che sta arrivando porterà anche aria fredda di provenienza artica e le temperature subiranno un crollo di 10 gradi e più con una percezione del freddo accentuata dai forti venti che da ponente tenderanno a girare a maestrale.
Ma se sull’arrivo del grande freddo Daniele Laioso – meteorologo del centro di previsione Navimeteo – non ha dubbi, sul quadro generale invita alla prudenza.
“I modelli globali confermano tutti un forte peggioramento – ci dice dalla sua postazione di Sestri Levante – ma non sono tutti concordi sulle dimensioni dei fenomeni. Quelli americani, ad esempio, la vedono più brutta di quelli europei. Noi stiamo seguendo l’evoluzione e nelle prossime ora potremo fare un quadro più preciso”.
Quello che sembra certo è che comunque sono in arrivo venti di tempesta nel mar Ligure e nell’alto Tirreno inizialmente provenienti da sud ovest – ovest e poi in rotazione netta da nord ovest. Stessa situazione per quanto riguarda il mare di Corsica e le coste occidentali della Sardegna. Burrasca forte invece nel Tirreno centrale e meridionale, con venti dagli stessi quadranti.
Venti di tempesta, quindi fino a 50 nodi e più e burrasca forte, oltre i 30 / 35 nodi. Ma che effetto avranno sul mare? “Significa – ci spiega Laioso – che se queste previsioni saranno confermate dovremo aspettarci onde anche oltre i 6 metri nel Tirreno settentrionale e oltre i 4 in quello centromeridionale”.
Le piogge saranno forti ma non tali da creare allarme per possibili alluvioni.
Le precipitazioni saranno invece un po’ più forti sul versante Adriatico fra sabato e domenica quando la depressione, spostandosi verso est, porterà aria fredda a scontrarsi con l’aria più mite ancora presente sulle coste adriatiche. In compenso, in queste aree, da nord a sud, i venti saranno più leggeri e il moto ondoso assolutamente nella norma sottocosta.
Ma possiamo parlare di qualcosa di simile a una tempesta perfetta?
“Non penso – ci dice ancora Daniele Laioso –. Per quanto forti, i fenomeni non stabiliranno un record storico. Dobbiamo ancora attendere qualche ora e poi il passaggio della depressione, ma per il momento le previsioni non collocano questa tempesta nemmeno ai livelli della tempesta da grecale dello scorso marzo che fece davvero danni ingenti”.
In ogni caso lo spettacolo è assicurato. Sabato, sulle coste tirreniche, si prevedono onde alte come palazzi di due piani. Quindi tutti ben coperti a godersi lo spettacolo.
Per quanto riguarda noi di yachtdigest.com, vi diamo appuntamento a venerdì, quando faremo di nuovo il punto con gli esperti di Navimeteo
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