Tenda da campeggio nautico : montata a poppa presenta molti vantaggi, ecco quali
La prima esperienza di campeggio nautico avviene quasi sempre montando una tenda “Quechua” a prua. In pochi, però, sanno che montare la tenda a prua significa dormire in discesa e lontano da tutto ciò che può servire per un rapido intervento di emergenza e coprendo i gavoni di prua.
E’ invece molto meglio sfruttare (per chi lo possiede) il prendisole a poppa e montare la tenda proprio lì, sfruttando così il baglio massimo e quindi gonfiando il materassino longitudinale.
I vantaggi sono molteplici: minor inclinazione per dormire, minor rollio, accesso diretto sullo specchio di poppa e quindi in prossimità del motore, vicinanza alla consolle e quindi possibilità di controllo dello stato della batteria e di tutta la strumentazione di bordo, facile accesso a tutti i gavoni di prua, dove normalmente vengono stivati gli averi.
La prima esperienza in nautico avviene quasi sempre così, portando a bordo l’attrezzatura da campeggio tradizionale che si ha a casa e senza una grande pianificazione.
La domanda che sorge spontanea è la seguente: è questo ciò che s’intende per campeggio nautico? Un tempo avrei detto senz’altro di sì ma, dopo tanti anni, vi posso assicurare che, se si vuole godere appieno dell’esperienza, in piena sicurezza e con il massimo del comfort e della privacy, beh… la mia risposta è no.
Tenda da campeggio nautico: su misura è la soluzione migliore
Per poter avere una tenda adeguata, infatti, bisogna progettarla in base al proprio gommone, pensarla con il tessuto giusto, facile da montare e soprattutto da smontare e piegare per poter riporla nelle apposite sacche.
La tenda va montata e smontata tutti i giorni
La struttura deve essere in acciaio anche per la parte di sostegno a prua, che dovrà essere smontabile, perché di giorno non serve. Il bello è avere una tenda di notte, ma con tutti i vantaggi di un “open” anche di giorno.
Il tessuto migliore per una tenda nautica è senz’altro il “Sunbrella” perché è leggero, resistente all’umidità e facile da piegare.
Il consiglio è quello di partire dal tendalino e poi, da quello, proseguire con una serie di prolunghe collegate con le cerniere sui quattro lati, agganciate al bottazzo con le apposite “manine”.
La tenda va montata e smontata tutti i giorni: non derogate mai da questo concetto.
L’abitabilità a bordo di una tenda nautica è sorprendente e lo spazio non manca. La privacy è garantita e non si soffre né il caldo il freddo, né tantomeno l’umidità.
Un ultimo consiglio: la tenda va montata sempre prima che tramonti il sole e dopo aver desalinizzato i tubolari, questo per evitare che l’umidità resti all’interno e poter così dormire all’asciutto.
Buona notte a bordo a tutti!