The International Yachting Media Digest: online il numero 7

The International Yachting Media Digest 7 è online con ben 500 pagine tutte da… vivere! 

Un’edizione, come si suol dire, straordinaria. Cinquecento pagine tutte da leggere, da guardare, da vivere. E una nuova veste grafica coinvolgente, elegante, patinata. E’ online il numero 7/2021 di The International Yachting Media Digest, il nostro trimestrale multimediale interattivo. E sappiamo che non vedete l’ora di scoprirlo insieme a noi.

Come i nostri affezionati lettori ben sanno, il nostro magazine digitale, interamente dedicato al mondo della nautica di alta gamma, porta sul web tutto il meglio della carta stampata, offrendo all’utente il piacere dello sfoglio tradizionale, ma con quel valore aggiunto che consente un approfondimento dei temi proposti attraverso video e link interattivi.

Il nuovo numero, come di consueto proposto in lingua italiana e inglese, spicca per la ricchezza della sua foliazione: ben 500 pagine di puro contenuto senza inserzioni pubblicitarie. E, nel pieno rispetto dell’approccio digitale che ci distingue, alle immagini è da sempre riservato il posto d’onore.

Anche in questa edizione, The International Yachting Media Digest raccoglie i contenuti realizzati dalla nostra redazione: articoli, interviste, prove in mare delle imbarcazioni, video, approfondimenti tecnici, tutti accessibili a partire dall’indice interattivo che rimanda direttamente alle pagine d’interesse.

Particolarmente importanti in questo numero sono le prove in mare (strillate in copertina) del Sessa Fly 68, dell’Absolute Navetta 64, dell’Evo 86, del Superocean 58, dell’Ice 54, del Kufner 50, del Prince 50, del Sacs Rebel 47, del Magazzù Targa 45, del GS 44 Performance, del Flipper 900 DC e dei Ranieri Next 285 LX e Cayman 230 sport. Tutti nuovissimi modelli, a vela e a motore, destinati a diventare protagonisti del mercato dell’anno appena cominciato.

Nella sezione designer, inoltre, troviamo le interviste a Davide Cipriani, designer del Filippetti S 55, e a Sergio Cutolo, autore del Vanguard di Hydro Tec. E poi, naturalmente, le consuete e gettonatissime rubriche dedicate ai test degli accessori nautici e al lifestyle.

La filosofia digitale del nostro magazine trova enfasi in alcuni passaggi dell’editoriale di Luca D’ambrosio, direttore della testata e amministratore delegato della casa editrice: “Proviamo ad analizzare gli ultimi dodici mesi sotto una luce diversa, oggettiva. Sta passando un anno che ne è valso dieci in termini di sviluppo e di consapevolezza. Un anno che ha costretto anche i più restii a muoversi dagli immobilismi, dalle rendite di posizione e che, obtorto collo, ha anche spinto le aziende e le persone a comprendere che è nel cambiamento che può esistere il benessere e che è nell’immobilismo che viceversa si ipoteca il loro futuro. Una cultura digitale che, impareggiabile sinonimo di libertà d’espressione, porta con se anche un regime di libera concorrenza che si autoregola e che porta enormi benefici, sia ai consumatori che possono controllare ed acquistare consapevolmente, che alle aziende che non soffriranno più di un regime di concorrenza sleale che mette sullo stesso piano chi investe e chi si improvvisa“.

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