In questo periodo dell’anno, chi come noi ama il mare ha voglia, prima di rimettere il mezzo in acqua, di fare qualche miglioria… Un nuovo ecoscandaglio, sopratutto se integrato in un apparato dotato di tecnologia avanzata, sarà un ottimo aiuto per “vederci meglio” e, se siamo pescatori, aumentare le nostre possibilità di cattura. Effettuato l’acquisto tanto desiderato, dovremo procedere a montare il trasduttore che, in sintesi, è “l’occhio” dello strumento elettronico, fondamentale sarà quindi il suo montaggio corretto.
Oggi andremo appunto a spiegare come deve fare chi ha a disposizione un piccolo natante, ama il “fai da te” e vuol conoscere tutte le astuzie per ben posizionare il suo trasduttore a poppa.
In consolle la nostra scelta è ricaduta su AXIOM che è un potente apparato di navigazione multifunzione prodotto da Raymarine. Le sue doti salienti sono: ecoscandaglio integrato RealVision 3D, il sistema operativo LightHouse 3 e limpressionante velocità di elaborazione offerta dal processore quad core di cui è equipaggiato.
L’imbarcazione che abbiamo a disposizione è un “fisherman” center consolle che ci permette, essendo carrellabile, di poter pescare nei migliori “spot” attorno allo stivale. Dati quindi gli alaggi e i vari frequenti, abbiamo optato per montare un trasduttore di poppa RV 100 a 4 canali che incorpora “Down Vision”, “SideVision”, CHIRP alta frequenza e “RealVision 3D”. L’ RV-100 integra inoltre un sensore di temperatura dell’acqua a risposta rapida che consente letture veloci e precise.
Con la nuova tecnologia CHIRP i fishfinder sono in grado di penetrare l’acqua con una potenza 10 volte superiore rispetto ai display tradizionali e avvalendosi di un più ampio spettro di frequenze, possono garantire precisione e dettagli esclusivi. Per sfruttare questa tecnologia, è necessario abbinare sonde dedicate. Le qualità salienti sono l’estrema definizione delle singole prede, del pesce foraggio e dei dettagli del fondale. Inoltre la tecnologia digitale HD elimina i disturbi di superficie e dell’intera colonna d’acqua, visualizzando quindi un maggior numero di pesci. L’elaborazione automatica del segnale digitale garantisce un preciso dettaglio del fondale, senza la necessità di regolazioni manuali.
Montaggio del trasduttore per ecoscandaglio
Amare il mare è una sensazione unica ma anche smanettare a bordo è un antidepressivo naturale che ci mette di buon umore e ci avvicina più velocemente ai primi tepori della nuova stagione.
A questo punto, dopo aver acquistato il nuovo display, vediamo nel dettaglio come montare il trasduttore di poppa.
La prima cosa da fare è capire se l’elica del nostro fuoribordo è destrorsa o sinistrorsa.. A seconda di questa verifica il trasduttore va posizionato dalla parte dove l’elica prende acqua; la turbolenza dello scarico delle pale reca spesso disturbi alle immagini dello scandaglio.
Seconda mossa da fare è di passare il cavo sopra il livello della linea di galleggiamento in modo di prevenire le infiltrazioni, posizionando invece il trasduttore al di sotto del livello dell’acqua. In parole povere la linea mediana del trasduttore deve essere allineata col fondo dello scafo e la faccia del RV 100 parallela al suolo.
Una livella abbinata ad un asta ed un goniometro sono strumenti ideali per aiutarci nelle misurazioni.
Ricordiamoci di fermare il tutto e di rivestire le filettature delle viti con sigillante marino in modo da evitare che l’acqua penetri nello specchio di poppa.
I settaggi del trasduttore
Non sempre, pur seguendo le indicazioni del caso, avremo una resa ottimale dello scandaglio. Alaggi e vari frequenti sono spesso la causa di questi problemi. Ricordiamoci che i trasduttori di poppa possono avere regolazioni micrometriche che ci aiutano ad ottimizzare il risultato della sonda.
Nelle fotografie trovate uno schema tipo per i settaggi; l’unità di misura è la marcatura del pesce sottobordo e le regolazioni vanno effettuate a seconda del dettaglio dell’arco.
A questo punto, a lavoro eseguito, non ci resta che dirvi: “In bocca al pesce!”