Uomo a mare: cadute esilaranti

Non è bello ridere delle disgrazie altrui, soprattutto in caso di uomo a mare, ma questo video è irresistibile… oltre che molto utile per imparare cosa assolutamente non fare per salire e scendere da una barca.

Di tutte le tipologie di imbarco e sbarco tentate nel video, le mie preferite (e le più ricorrenti) sono:

• Il salto in banchina, e il suo opposto, il salto a bordo: c’è poco da scherzare, che io più di una volta mi sono sbucciata i piedi saltando sul cemento con le cime in mano, incalzata dalle urla del comandante (i comandanti raramente sono tranquilli quando ormeggiano). E spesso anche tornare a bordo non è semplicissimo, per esempio se la marea si è abbassata e la barca è due metri sotto la banchina. In tutti gli altri casi, basta un po’ di prudenza e un minimo di coordinazione…
• Farsi tirare su e giù dal tender di peso: non si fa e basta! Si mette un piedino sul bordo del tender, e da lì ci si dà una bella spinta, magari facendosi aiutare da qualcuno in banchina, ma non abbandonandoci come se fossimo senza gravità….
• L’accensione del motore fuoribordo con caduta in acqua (anche nella variante gomitata al passeggero): che dire… favolosa. Tra tutte è quella che mi piace di più e segretamente spero che succeda ogni volta. E’ esilarante.