Vacanze in barca ai tempi del Coronavirus, 5 buoni motivi per sceglierle

5 buoni motivi per scegliere di passare le prossime vacanze in barca a dispetto del virus. 

L’hashtag #iorestoacasa non è stato creato a caso. L’ambiente domestico rappresenta infatti il modo migliore di vivere al riparo da qualsiasi rischio di contagio. Ma esiste un’altro ambiente che ne rispecchia le medesime caratteristiche di sicurezza, la barca. Le permanenze a bordo possono infatti rappresentare un’ottima alternativa ai soggiorni forzati fra le quattro mura domestiche tanto che, se fosse per me, l’hashtag migliore sarebbe indubbiamente #iorestoinbarca .

Ma la sicurezza non è l’unico motivo per scegliere di passare le proprie vacanze in barca, vediamo insieme perché:

La barca è un estensione della propria casa

Per quanto possa sembrare strano è proprio così, la barca, nonostante si muova in un mondo liquido, assomiglia molto alla nostra casa, tende ad assumerne le dinamiche e a massimizzare quel senso di tranquillità e sicurezza che l’ambiente domestico infonde. Non a caso, quando viene vissuta a lungo, finisce inevitabilmente per essere adornata di piccole e grandi cose che rispecchiano lo stile del suo armatore o, più di sovente, della sua armatrice.

Ora immaginate di poter spostare questo ambiente, completo di tutte le sue comodità, in località sempre diverse e bellissime, senza per questo dover subire il fastidio dei viaggi programmati, degli orari fissi, della compagnia di persone che non avete scelto e di scenari che qualcun’ altro ha selezionato per voi.

Si perché le vacanze in barca hanno anche questa caratteristica, unica ed impareggiabile, il panorama lo scegliete voi.

Viaggiare sicuri

La grande apprensione con cui la maggior parte di noi riprenderà a viaggiare è evidente. Aeroporti, stazioni e gli stessi mezzi di trasporto (per non parlare delle destinazioni), rappresentano un vero e proprio pericolo e, senza dubbio, a causa dei criteri di distanziamento sociale, diverranno anche molto, molto costosi.

Adesso immaginatevi di uscire di casa e di salire in macchina con la vostra famiglia, di percorre qualche centinaio di chilometri (senza frequentare gli autogrill) e di giungere in porto. Parcheggiate e raggiungete la vostra barca, il luogo più sicuro ed incontaminato, nel senso letterale del termine.

Da li, quando ne avete voglia, salpate e raggiungete le insenature più belle, quelle che avete scelto voi. La vita a bordo passa fra un bagno in mare ed un tramonto da urlo mentre, in completa sicurezza e senza nessuna apprensione, potete stare con i vostri cari e dimenticarvi di mascherine e guanti in lattice. D’altro canto in casa non le indossate di certo no?

Adesso immaginatevi l’alternativa e … e basta, perché di alternative non ce ne sono. Le spiagge con il plexiglass non piacciono di certo a nessuno.

Il contatto sociale

Le vacanze in barca sono scandite dalla presenza delle sole persone che ci piacciono, che abbiamo scelto e, già solo per questo motivo sarebbero da preferire ma, nella situazione attuale dobbiamo pensare anche in altri termini.

Con chi vorremo interagire durante le nostre vacanze, con altre persone che hanno scelto una vacanza sicura come noi, o con persone che hanno viaggiato in aereo, che hanno condiviso la reception di un albergo, che hanno consumato pasti preparati da altri e portati al tavolo da camerieri che hanno servito altre centinaia di persone?

Lo stesso discorso vale a maggior ragione per i nostri figli, siamo sicuri di volerli lasciare andare da soli? rispetteranno le regole di prevenzione e distanziamento? Tremo al solo pensiero …

Cosa c’è di meglio che chiacchierare con altre persone che vivono sopra (e anche dentro vista la quantità di bagni) l’unico elemento che non trasmette il virus ?

Vacanze in barca con il Charter, le imbarcazioni a noleggio

Vi conviene affrettarvi a prenotare, gli ultimi posti sono agli sgoccioli, sopratutto perché i periodi di noleggio si stanno allungando.

Molte sono infatti le persone che hanno scelto questa modalità per le loro vacanze in barca, moltissimi anche quelli che non vi erano mai stati prima.

Sotto il profilo del costo poi, se non si esagera con le dimensioni delle imbarcazioni, una vacanza in barca con il charter, costa anche molto meno di un soggiorno in una struttura convenzionale. Altro innegabile vantaggio del charter è rappresentato dal fatto che affittare una barca vuol dire soprattutto trovarla già vicina alle destinazioni che avremo scelto per le nostre vacanze in barca.

“Il charter in questo periodo è certamente un’alternativa economica e sicura al turismo tradizionale, lo hanno capito in molti.  – Ci racconta Luigi Coretti di Barcando CharterSanifichiamo a fondo tutte le nostre imbarcazioni che, all’arrivo dei nostri ospiti, rappresentano l’ambiente perfetto per passare le loro vacanze in barca. In questo periodo le prenotazioni sono ovviamente coperte dalla nostra garanzia di rimborso, non potrebbe essere altrimenti “.

Le vacanze in barca sono per tutti

Non c’è nulla di più falso del pensiero che la barca sia ad esclusivo appannaggio dei ricchi. C’è una barca per tutti i gusti e sopratutto per tutte le tasche.

E’ un preconcetto esclusivamente italiano quello che vede la barca essere uno “status symbol”, le famiglie francesi vanno in barca tre volte più di noi, in mari decisamente più freddi e pericolosi del nostro caro mediterraneo.

Certo, se il nostro standard è un venti metri, allora sicuramente stiamo parlando di vacanze in barca molto costose ma, sono sicuro converrete con me, lo stesso discorso è applicabile agli alberghi o alle case da sogno che costellano le nostre coste.

Per una vacanza in barca si parte dal campeggio nautico che, esattamente come il suo equivalente “terricolo” è spartano, economico e alla portata di tutti. Vi è poi la vela che, in termini di economicità, sopratutto se c’è un filo di vento, non teme concorrenti. Vi stupirà forse apprendere che una famiglia di 4 persone, spende meno a comprare e mantenere una barca a vela da 9 metri, che a fare vacanze in villaggio tutti gli anni.

La verità è che una vacanza in barca è in grado di riflettere le nostre possibilità esattamente come qualsiasi altra forma di turismo e, se facciamo attenzione alle nostre scelte, avere una barca può anche essere una forma di risparmio, soprattutto se sfrutteremo la barca non solo per le vacanze ma anche per passarci i fine settimana.

Luca D'Ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura. Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.

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