Il Daydreamer, la barca della redazione, è una vecchia signora degli anni ’80, ma monta nel suo impianto idraulico valvole Guidi sin dal 2015. Nel 2019 abbiamo pubblicato un redazionale raccontando la situazione in cui versavano queste valvole dopo 4 anni di onorato servizio. Oggi, dopo ulteriori 2 anni e qualche migliaio di miglia percorse, vogliamo condividere con voi nuovamente questa esperienza. Non che una valvola sia qualcosa di così eclatante ed eccitante da far la differenza, verrebbe da pensare che una vale l’altra: ma non è affatto così.

La prova

Sono salito a bordo senza averle mai viste e senza conoscerle, se non di nome, pensando che dopo 6 anni passati in una sentina umidissima avrei trovato una situazione piuttosto pesante (mi ha insospettito che non fossero state cambiate dal solertissimo Ugo Soldi di Continental Marine che ogni anno manutiene il nostro Comet 460 Daydreamer). Invece mi stupiscono sia l’aspetto, che è quasi pari al nuovo, sia il funzionamento, sempre fluido e morbido.

Ecco perché, in definitiva, non è vero che una valvola vale l’altra: è una questione di disinformazione, nel senso che se si ignora l’esistenza di un prodotto si continua ad utilizzarne magari uno mediocre solo perché si é abituati a farlo, ed è un vero peccato! Una volta scoperti i vantaggi apportati da questa piccola innovazione firmata Guidi, non si torna più indietro.

L’ultima lunga fatica di queste funzionali valvole Guidi avviene durante la “Crociera delle 1000 miglia nel Tirreno” che terminerà a fine agosto e che prevede la visita alle più belle località del Mar Tirreno comevalvole Guidi l’Arcipelago Toscano, le isole Pontine, le Campane, le Eolie, la Sicilia, la Sardegna e la Corsica. I lunghi tratti navigati con barca molto sbandata per il vento sostenuto ci hanno imposto ogni volta di chiudere le prese a mare per sicurezza, operazione che risulta rapidissima e agevole per via della morbidezza di rotazione delle valvole stesse. L’ultima grande traversata, prima della pubblicazione della prova, da San Vito lo Capo in Sicilia a Villasimius in Sardegna, ben 160 miglia di mare aperto, con venti previsti piuttosto forti, ha visto la chiusura di tutte le valvole a bordo. Le sei Guidi naturalmente si sono chiuse subito e dolcemente, le due tradizionali ancora a bordo, come sempre, ci hanno dato filo da torcere. La conformazione compatta e senza leva delle Guidi le rende adatte ad essere posizionate anche dove gli spazi sono davvero risicati e l’azionamento docile e rotante, che non necessita di alcuna forza, facilita enormemente il loro utilizzo quotidiano, soprattutto nei lunghi trasferimenti come i nostri.

In questi casi, l’indicazione di stato aperto o chiuso deve essere chiara e ben visibile, in modo da eliminare la possibilità di errore quando le usiamo in crociera. Il numero di miglia non è stato sufficiente a mettere in difficoltà le Guidi e ho trovato davvero comodo il loro utilizzo con movimento di rotazione al posto della leva.

valvole GuidiLast but not least ho riscontrato che la rotazione della valvola Guidi, ammesso che possa mai diventare dura, apporta molta meno “leva” sulla tuberia o, peggio ancora, sulla presa a mare rispetto alla chiavarda tradizionale, evitando quello sforzo eccessivo che a volte si carica sui tubi e che costituisce un rischio di apertura di falle o di pericolose vie d’acqua. Sul mio Dufour 41 Classic “Best Shot” 4 anni fa ho cambiato tutte le prese a mare con quelle normali a leva; sono montate sotto i mobili lavello dei bagni, in posizione scomodissima! Oggi sono piuttosto dure da muovere ed è un patimento ogni volta aprirle e chiuderle… Ora so per certo quale tipo di intervento dovrò fare il prossimo inverno!

Le valvole Guidi nel dettaglio

Ma facciamo un passo indietro per chi legge solo ora e si è perso il primo redazionale. Vediamo nel dettaglio come sono fatte queste valvole che sul Daydreamer sono di due tipi: la prima è la Alex 2260, una valvola coperta da brevetto esclusivo, antiblocco, a via dritta con due manicotti contrapposti e otturatore ortogonale. La seconda è la Antiblocco 2210 costruita in modo da avere anch’essa la via dritta interna per non offrire resistenza al liquido di passaggio. Le superfici metalliche interne in bronzo sono state trattate per evitare la formazione di incrostazioni e per impedire quindi anche il blocco. Un pistoncino di sicurezza posto sulla manopola di ogni valvola ne permette il blocco in chiusura o in apertura per prevenirne la movimentazione accidentale. Ma la vera innovazione di questa famiglia di valvole è la tipologia di azionamento a rotazione e non a leva, come tradizionalmente siamo abituati a vedere. La testa girevole, attraverso una demoltiplica, aziona una saracinesca interna con un movimento che rimane sempre fluido e morbido, anche dopo anni di utilizzo o perfino di non utilizzo. Inoltre, sia nell’Antiblocco 2210 sia nella Alex 2260,  una finestrella lascia leggere chiaramente Aperto/Open o Chiuso/Closed per permettere una gestione a prova di errore.  Adatte a tutte le dimensioni di imbarcazioni, le valvole Guidi sono omologate dal RINA, le Alex 2260  sono disponibili nei passi dal 3/8” ai 2”, mentre le Antiblocco 2210 dal 1/2” ai 4”.

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