Si chiama MAVI’ ed è il quarto stupendo esemplare di ICE 70 che tocca l’acqua. Una serie di grande successo, che ha già visto la nascita di imbarcazioni uniche nel loro genere, come l’ ICE 70 RS, di chiara vocazione corsaiola, o l’ICE 70 Gran Comfort, che eccelle per comodità e tecnologia a bordo.
Imbarcazioni raffinate e performanti che, pur partendo dalle linee disegnate dal sempre eccellente Umberto Felci, vengono poi sviluppate in modalità praticamente custom, da un team di progetto costituito da Felci Yacht Design e dal cantiere che, letteralmente, disegnano le varianti sulla base delle esigenze dell’armatore. Ice Yachts con questa modalità costruttiva ha conquistato la fiducia di molti clienti, basti pensare che mentre stiamo scrivendo, sono in costruzione altri due esemplari di ICE 70.
Come è fatto l’ICE 70 MAVI’
Non fa eccezione al concetto appena espresso l’ ICE 70 MAVI’ il cui fortunato proprietario, evidentemente esperto e con le idee molto chiare, ha potuto attingere a piene mani dalla disponibilità del cantiere per realizzare una barca decisamente diversa da quelle della stessa serie. Basta infatti guardarla per notare immediatamente che lo scafo, privo delle finestrature basse e verniciato in Snow White, regala alla vista linee pulite ed elegantissime.
Ma questa è solo una delle moltissime novità introdotte da questa barca a vela i cui interni, particolarissimi, regalano spazio a due ampie cabine ospiti a poppa, un’armatoriale a centro nave dotata di bagno privato con doccia in cristallo temprato e due vere cabine a prua dedicate all’equipaggio.
Tutti gli ambienti sono climatizzati con un impianto di aria condizionata Webasto da 50.000 BTU in grado di affrontare anche i climi più torridi, mentre in inverno un impianto di riscaldamento a gasolio, riscalda perfettamente i locali senza attingere dal pacco batterie.
La cucina è dotata di frigoriferi nautici in inox realizzati su misura, forno combinato con micronde, piastre ad induzione e maceratore di rifiuti. In dinette è stata anche installata una cantinetta wine cellar per dare la possibilità all’armatore, estimatore di vini, di conservare le sue bottiglie alla corretta temperatura.
Due i dissalatori che, a scelta, possono essere utilizzati singolarmente o in sincrono per produrre fino a 1601t/ora di acqua dolce, che è anche sterilizzata e resa potabile da un impianto specifico.
L’elettronica di bordo è affidata a Raymarine e comprende plotter di ultima generazione installati sulle due consolles, sul tavolo del pozzetto e sui paramare per un controllo completo di tutti dati di navigazione, in qualsiasi posizione. In dinette un enorme plotter da 24 pollici svolge le funzioni avanzate di controllo della domotica di bordo, che possono anche essere gestite dal comandante, dalla sua cabina, grazie ad un plotter dedicato.
Lo scafo è realizzato in infusione di resina epossidrica utilizzando fibre ibride di vetro e di carbonio, mentre la coperta è full carbon. Questa è una scelta che denota una grande esperienza dell’armatore che, evidentemente, ha preferito una costruzione leggera e solida, senza gli estremismi che ogni tanto vediamo su questa tipologia di barche e che tanti problemi di insonorizzazione danno.
La propulsione è affidata ad un generoso Yanmar da 230 cavalli che assicura all’ICE 70 MAVI’ di poter navigare ad una velocità di crociera a doppia cifra.
La chiglia e retrattile ed attinge al meglio del settore, ovvero Cariboni, per ridurre il pescaggio dai 4,5 metri che consentono grandi boline, ai 2,75 metri che permettono di entrare praticamente in tutti i porti o di ancorare dove l’acqua è più chiara.
Insomma un’altra grande imbarcazione che un ICE YACHTS ai massimi livelli regala ad un mercato che, viceversa, sembra essersi dimenticato dell’importanza della qualità.
L’unica cosa che non va in questa barca? E’ che non siamo ancora riusciti a provarla! E, se volete capire perché siamo arrabbiati, basta che leggiate le prove in mare dei precedenti ICE 70, puro godimento …
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