velAbile, sul lago Maggiore i corsi gratuiti di vela che Vela Go offre agli studenti con disabilità

L’associazione sportiva e scuola di vela Vela Go porterà in barca a vela sul lago Maggiore gli studenti con disabilità per corsi di vela gratuiti. velAbile è infatti il progetto con cui l’associazione sportiva è stata nominata tra i vincitori del bando di gara nazionale: “Lo sport per tutti a scuola” in cui, con formale linguaggio burocratico, si richiedevano: progetti di avviamento allo sport per studenti con disabilità degli Istituti Primari e Secondari di I e II grado (scuole medie e superiori).

velAbile è un progetto che lavora in sinergia con gli istituti scolastici e che punta a incentivare la realizzazione di azioni significative destinate a tutti gli studenti, sia normodotati sia con disabilità. Il fine è nobile e articolato: ampliare le opportunità di apprendimento attraverso il corpo; sviluppare globalmente la personalità sul piano psico-motorio; e avvicinarsi alla costante pratica sportiva.

Gli operatori tecnici coinvolti in questa iniziativa saranno istruttori della Federazione italiana vela e forniranno ai partecipanti gli strumenti cognitivi, didattici e tecnici per applicare e divulgare la disciplina della vela sportiva con esercitazioni a terra e in acqua.

Vela GO, è un’Associazione Sportiva Dilettantistica affiliata alla UISP, ente di promozione sportiva, riconosciuta dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico). La sua attività relativa a velAbile prevede corsi di avviamento alla vela sul lago Maggiore che saranno tenuti in orario extrascolastico, nel periodo da maggio a luglio 2017. Per ciascun turno riservato al progetto saranno creati equipaggi misti normodotati-diversamente abili, bilanciati per età, genere e gravità della disabilità. Ciascuna imbarcazione potrà accogliere due persone, un posto è riservato all’allievo normodotato mentre il secondo è ad appannaggio dell’allievo diversamente abile.

Ovviamente sono state previste tutte le possibili necessità degli allievi, anche quelle più specifiche. Per esempio, in presenza di ritardo mentale lieve o medio, il rapporto tra aiuto istruttore o allievo normodotato e allievo con disabilità sarà di 1:1. Nei casi di disabilità diverse rispetto a quella cognitiva, il rapporto tra partecipanti con esigenze speciali e a sviluppo tipico sarà valutato di volta in volta. Per rendere il più attinente possibile alle necessità dei giovani velisti, una scheda anamnestica -preliminare alla navigazione- compilata dai genitori unitamente alle interviste predisposte dagli specialisti per questo tipo di necessità, consentiranno di valutare l’idoneità dei partecipanti all’esperienza proposta e definire le attività da svolgere a bordo.

Giacomo Giulietti


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