Vele in dacron tecnologico di Be1 Sails : ecco cosa è cambiato con le vele di Be1 Sails
Si fa presto a dir vele da crociera.
Ma quali sono veramente le esigenze degli armatori che usano la barca per navigare con la famiglia e gli amici, durante le ferie estive o nei week-end primaverili?
A questo interrogativo pensavamo quando ci siamo offerti di testare le nuove vele in Dacron tecnologico prodotte da Be1 Sails, veleria del gruppo Millennium che ha inventato questo nuovo incrocio di materiali che, letteralmente, sta rivoluzionando il mercato.
Si tratta di vele innovative che, costruite con un particolare Dacron tecnologico rinforzato da una speciale struttura di fibre sintetiche, riescono a tenere la forma senza spanciare, riducono il peso complessivo della vela e conservano quelle caratteristiche di durata, intrinseche del dacron.
Quella che segue è la sintesi di cosa è successo durante la crociera estiva del Daydreamer, la barca a vela della redazione che, in agosto, ha testato con oltre mille miglia di percorrenza queste nuove vele prodotte da Be1 Sails.
Essere più veloci significa andare a vela sempre, anche con poco vento
Con queste nuove vele le prestazioni del Daydreamer sono migliorate parecchio, sopratutto quando il vento scarseggia. Già con 4/5 nodi di vento reale, di bolina ci si muove molto bene. Quando poi il reale raggiunge i 7/8 nodi ci si muove fra i 5 ed i 6 nodi di velocità, in funzione dell’andatura che si deve tenere per spostarsi da un ancoraggio all’altro.
Durante la crociera di quest’anno abbiamo navigato a vela per oltre l’80% del tempo, ben di più degli anni precedenti dove, con vele normali, appena il vento scendeva sotto i 9/10 nodi, toccava accendere il motore.
Il rendimento complessivo, con il dacron tecnologico di Be1 Sails, è aumentato del 35/40% , e questo vuol dire fare quel nodo, nodo e mezzo in più, che consente di navigare a vela con soddisfazione, senza annoiarsi.
Minor sbandamento
Il secondo effetto benefico di queste vele in dacron tecnologico è senza dubbio lo sbandamento. Il dacron tradizionale tende a spanciare e, per questo motivo, fa sbandare la barca che “spreca” questa forza per inclinarsi invece che per tradurla in velocità.
Le vele che abbiamo provato, pur avendole sottoposte ai venti tesi di quest’estate, ne durante ne dopo le sventolate, hanno subito deformazioni.
Inutile sottolineare come un minor sbandamento sia importante, sia per il comfort della vita a bordo, che per la famiglia che vive con tranquillità la veleggiata e si gode la navigazione.
Altro fattore importante che lo sbandamento induce, spesso sottovalutato, è lo scarroccio. Le nuove vele di Be1 Sails hanno ridotto parecchio sia lo sbandamento che lo scarroccio e, magicamente, fra la rotta vera e quella impostata sul pilota automatico, la differenza si è ridotta al minimo.
Miglior angolo di bolina
Il fatto che le vele in dacron tecnologico di Be1 Sails tengano la forma che il velaio ha pensato originalmente per loro, fa si che l’angolo di bolina migliori parecchio.
Troppo spesso pensiamo che la nostra barca stringa poco o performi male quando ci troviamo a stringere molto il vento. In realtà molto probabilmente il problema è dovuto a delle vele tradizionali, che non possono dare prestazioni accettabili in bolina stretta.
Dopo la sostituzione delle vele, il nostro Daydreamer stringe almeno 5° in più ma, soprattutto, è molto più veloce quando navighiamo ai canonici 30° di vento apparente. Se poi c’è ventone, allora si stringe fino a 25° senza alcun problema, davvero un grande passo avanti.
Maggior durata delle vele … in forma
Il dacron è un materiale praticamente indistruttibile e, queste nuova tecnologia, non fa eccezione. Ma la grande differenza con le vele in dacron tradizionale è la durata della forma della vela.
Fra la primavera, la Giraglia Rolex Cup e la nostra crociera estiva abbiamo percorso a vela ben più di 2.000 miglia nautiche, navigando più di una volta con venti forti, intorno ai 30 nodi e con le vele rollate.
Percorrenze a vela che le barche da crociera percorrono normalmente in 3/4 stagioni, qualsiasi altra vela in dacron tradizionale sarebbe ormai inevitabilmente sformata e logora.
Le nostre vele invece sono praticamente perfette, stringono come la prima volta che le abbiamo provate.
Meno motore e meno carburante
Andare a vela spesso vuol dire consumare poco carburante il che, motivi economici a parte, è sinonimo di un impatto ambientale bassissimo. E sinonimo inoltre di una grande indipendenza dai porti i cui distributori, d’estate, sono un vero e proprio campo di battaglia.
E poi volete mettere, una traversata a vela, senza il rumore del motore … è un’esperienza unica che, per essere vissuta, necessita solo di vele adeguate all’andar per mare.
Riflessioni sui costi
Chiaramente queste vele sono un pò più care del dacron tradizionale, costano intorno al 35/40% in più ma, se facciamo due conti scopriremo che ogni 500 miglia navigate a vela ( e con queste vele ci si va davvero), con una barca a vela da 45/50 piedi, si risparmiano circa 1.500/2.000 euro fra carburante, tagliandi motore e consumo dello stesso.
Una cifra non indifferente che ripaga certamente il maggior costo della vela, specialmente se lo consideriamo applicato al numero di stagioni che queste vele ci regaleranno.
Le prestazioni del Daydreamer, prima e dopo la sostituzione delle vele di Be1 Sails
Come potrete immaginare annoto spesso le prestazioni del Daydreamer . In questo modo si è resa possibile la realizzazione della seguente tabella che, seppur realizzata in tempi diversi, restituisce il senso dell’incremento di prestazioni che ci si può aspettare sostituendo le proprie vele. Quelle della nostra barca avevano 4 stagioni ed erano in dacron tradizionale, realizzate a ferzi.
Vento reale 7/8 nodi | | Vento reale 15/16 nodi |
Vele tradizionali | Dacron Tecnologico | | Vele tradizionali | Dacron Tecnologico |
Angolo apparente | Velocità | Angolo apparente | Velocità | | Angolo apparente | Velocità | Angolo apparente | Velocità |
25 | 2,4 | 25 | 5,1 | | 25 | 4,6 | 25 | 6,8 |
30 | 4,9 | 30 | 6,6 | | 30 | 6,7 | 30 | 8,1 |
40 | 5,5 | 40 | 6,7 | | 40 | 7,1 | 40 | 8,3 |
50 | 5,6 | 50 | 6,7 | | 50 | 7,3 | 50 | 8,4 |
60 | 5,6 | 60 | 6,7 | | 60 | 7,2 | 60 | 8,4 |
70 | 5,4 | 70 | 6,5 | | 70 | 7 | 70 | 8,1 |
80 | 5,4 | 80 | 5,9 | | 80 | 6,8 | 80 | 7,9 |
90 | 5,2 | 90 | 5,5 | | 90 | 6,6 | 90 | 7,5 |
100 | 4,9 | 100 | 5 | | 100 | 6,3 | 100 | 7,1 |
110 | 4,6 | 110 | 4,7 | | 110 | 6,1 | 110 | 6,7 |
120 | 4,1 | 120 | 4,1 | | 120 | 5,7 | 120 | 6,3 |
130 | 3,8 | 130 | 3,9 | | 130 | 5,6 | 130 | 6 |
140 | 3,6 | 140 | 3,8 | | 140 | 5,6 | 140 | 5,8 |
150 | 3,5 | 150 | 3,8 | | 150 | 5,5 | 150 | 5,7 |
160 | 3,4 | 160 | 3,8 | | 160 | 5,5 | 160 | 5,6 |
Prestazioni rilevate in tempi diversi ma in condizioni simili: mare poco mosso/quasi calmo.
Il Daydreamer è un Comet 460 del 1986, l.ft 13,70 m , b. max 3,78 m , pescaggio 2 mt .
BE1 Sails – Millennium Technology Center
Via dei Carrozzieri, 5 – Località Bocchette
55040 Capezzano Pianore – Camaiore (Lucca)
Telefono: 0584/969706 – 0584/969407
E-mail: info@be1sails.it