Venezia, una regata per manifestare contro il moto ondoso. Il video

Domenica scorsa in Bacino San Marco a Venezia, 38 associazioni remiere hanno organizzato una regata per manifestare contro il moto ondoso, ormai divenuto un fenomeno fuori controllo.

Nelle acque della Serenissima sono decine le imbarcazioni che navigano abitualmente nei canali cittadini senza tenere conto della fragile struttura della laguna. Il passaggio delle barche a motore troppo grosse o troppo veloci, infatti, mette a rischio le rive della città e le fondamenta degli edifici, proprio a causa delle grosse onde che vengono a formarsi.

Il moto ondoso: cosa succede

moto ondoso venezia manifestantiA Venezia nel 1973 le imbarcazioni circolanti erano 12.900, oggi se ne contano più di 80.000. Gli effetti del moto ondoso sugli edifici si sono sestuplicati in poco più di 40 anni. I numeri evidenziano una situazione critica che porta inevitabilmente ad una riflessione sul futuro della Serenissima e dei suoi canali, sempre più fragili. Ma le 38 associazioni sono scese in piazza anche per manifestare la propria preoccupazione in relazione alla questione ambientale, dato che a Venezia si registra una quantità di polveri sottili nell’area pari a quella presente nella Pianura Padana. La pianura più grande d’Italia è una delle zone più inquinate d’Europa, e a Venezia le imbarcazioni circolanti utilizzano carburanti 500 volte più inquinanti di quelli impiegati per le automobili.

Le associazioni, i manifestanti e gli abitanti di Venezia chiedono chiarezza e un pronto intervento da parte dell’amministrazione comunale, attraverso nuove regolamentazioni per le imbarcazioni, per i motori, e di imporre nuovi limiti relativi all’inquinamento, incentivando una mobilità sostenibile.

Preservare Venezia

Il moto ondoso a Venezia è un annoso problema che si ripresenta ciclicamente, e che non ha ancora visto l’intervento delle istituzioni pubbliche.“Noi siamo qua perché Venezia sta andando a fondo”, racconta un manifestante. “A fondo per colpa del moto ondoso, delle onde, che non è regolamentato da nulla.”. La protesta si è svolta nel pieno rispetto della quiete pubblica, e non sono stati registrati incidenti di alcun tipo.

Le associazioni che hanno promosso la manifestazione denunciano la totale assenza di supporto delle istituzioni che, mentre nelle città afflitte dall’inquinamento si adoperano per emanare leggi e modificare regolamenti, a Venezia rimangono inoperose. “L’amministrazione comunale attuale, ma anche le precedenti, non hanno mai agito in modo da combattere questo fenomeno”, racconta un manifestante intervistato durante la regata di protesta. “Noi invece pensiamo debba essere aggredito in maniera seria, anche magari a discapito di categorie che sull’acqua ci lavorano, ma la salvaguardia di Venezia deve venire prima di tutto, prima del business e degli affari, di chiunque usi la città per fare soldi.”

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! yachtdigest.com è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale yachtdigest.com apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?