Un cantiere giovane, Northman, con base in Polonia, che ha già all’attivo dei bei successi commerciali raggiunti negli ultimi anni grazie al buon livello qualitativo e al prezzo decisamente accessibile. Il modello più popolare dei cantieri polacchi è il Maxus 24, rimpiazzato quest’anno dal Maxus 24 Evo, che abbiamo visto in anteprima al Salone nautico di Parigi.
Il primo Maxus 24 aveva venduto in poco tempo 300 esemplari, soprattutto in Francia ma anche nel resto d’Europa e del mondo, grazie ad alcune caratteristiche fondamentali: i cantieri Northman sono bravi a lavorare la vetroresina, il designer Jacek Daszkiewicz aveva avuto buone idee per rendere una piccola barca sufficientemente comoda per una famiglia che vuole godersi il mare, il prezzo era concorrenziale. Caratteristiche che restano invariate sul nuovo Maxus 24 Evo, con qualcosa in più. La lunghezza, circa 30 centimetri in più, gli interni con rifiniture più curate e moderne, il prezzo contenuto (a parite da 33.919 Euro). Le dimensioni della nuova barca la rendono carrellabile, il che rappresenta un altro possibile risparmio sui costi di gestione.
Le linee dello scafo sono invariate rispetto al Maxus 24, a parte la tuga che ha un design più aggressivo. Il pozzetto ha linee ergonomiche e tutto sommato è spazioso. Particolarità del Maxus Evo 24 è che si potrà scegliere tra quattro versioni: con deriva integrale, retrattile, a chiglia fissa o bichiglia.
Gli interni sono molto più rifiniti rispetto agli altri modelli del cantiere: legni e colori di tendenza, dettagli curati. Due letti doppi, una a prua e l’altro a poppa (lunghi 190 cm), più una dinette accogliente che può ospitare altre due persone a dormire.
Scheda tecnica
Lunghezza fuori tutto: 7.35 m
Baglio: 2,55m
Dislocamento: 1.750 kg
Pescaggio deriva mobile: 0,35/1,35 m
Pescaggio chiglia fissa: 1.50 m
Pescaggio bichiglia: 1.15 m
Superfice velica: 29 m²
Cuccette: 6 (4 + 2)
Certification CE: C 6 pers, D 8 pers
Prezzo: a partire da 33.919 Euro + IVA (versione deriva integrale)