“Un’inizio d’anno caratterizzato dai risultati del lavoro che abbiamo costruito nel 2016. E le soddisfazioni sono notevoli soprattutto perché la visione strategica di Volvo continua a dimostrarsi vincente”.
Incontriamo Nicola Pomi, direttore vendite Volvo Penta della divisione motori marini per Italia, Spagna e Portogallo, in un assolato pomeriggio sul Fly di una navetta Absolute, motorizzata naturalmente Volvo, in mostra al salone di Miami. Una soddisfazione, quella del manager, per i risultati commerciali ma anche per la continua evoluzione dei prodotti.
Questo 2017 si apre con l’ingresso di importanti novità per la divisione motori marini.
Si abbiamo lanciato alla fine del 2016 un nuovo motore, l’IPS 15 come base del nuovo D8, il sistema Battery management, per la gestione delle batterie di bordo che consente anche un controllo da remoto di varie attrezzature di bordo e infine un joystick per barche con linea d’asse. Ma al di là della qualità dei prodotti la cosa più importante è che la nostra produzione continua a riflettere la filosofia di fondo dell’easy boating.
In che cosa consiste esattamente?
Si concretizza esattamente in un sistema. Noi non ci limitaimo a vendere solo motori, bensì un sistema di gestione che riguarda tutto l’ambito della propulsione e della navigazione.
Concretamente in cosa consiste?
Consiste nell’avere tutte le funzioni integrate grazie a un sistema che abbiamo sviluppato in casa in cui i protagonisti sono il software di Volvo e l’hardware di Garmin. Quando un cliente acquista un prodotto Volvo Penta acquista questo sistema integrato che gli permette, per qualsiasi cosa riguardi la propulsione o la navigazione, di avere solo noi come referente perchè tutto è Volvo Penta.
Il cliente che vantaggi ne trae?
Il primo e più importante: il cliente ha un solo interlocutore. Se ha problemi ad esempio con elica, trasmissioni, motore, linea d’asse e tutto quanto riguarda il sistema di propulsione della barca, ha solo noi come interlocutore, perchè come ripeto ogni cosa che noi produciamo e vendiamo fa parte di un intero sistema integrato.
Questo comporta anche vantaggi per l’azienda?
Certamente , sia sul piano delle economie di scala, che si traducono comunque in un ulteriore vantaggio per il cliente, sia sul piano delle installazioni. Tutto fa parte di un unico mondo e ogni componente dialoga perfettamente con il sistema.
Questa capacità di integrazione nasce anche attraverso l’acquisizione di competenze esterne?
Sì, abbiamo sviluppato partnership strategiche importanti, come quella di cui parlavo prima con Garmin, oppure attraverso acquisizioni di azienda, come Sipac con cui abbiamo sviluppato il sistema di controllo EVC, Electronic Vessel Control, e infine con Humphree, per la produzione di stabilizzatori, ossia degli interceptor integrati che in automatico scelgono il migliore assetto della barca.
Le novità del prossimo futuro risponderanno sempre alla filosofia dell’Easy Boating?
Certo, tutto il nostro sviluppo va in quella direzione. Una novità è molto prossima ma per il momento non posso dire di più, Quindi avremo delle interessanti novità nel mondo della connettività. Saranno sistemi di diagnostica e controllo delle funzioni del motore che potremo avere sui nostri smart phone e I pad. E infine novità anche per il mondo della vela con i due nuovi motori D2 da 50 e 60 cavalli. Tutto sempre secondo la nostra filosofia che in fin dei conti vuole realizzare il sogno di tutti: navigare nel comfort, sicurezza e semplicità.
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