Il sole è già tramontato dietro il Suquet, l’anima più antica di Cannes, il cielo è tinto di diversi colori tra l’arancione e il rosa, e la vista del Cannes Yachting Festival dalla banchina di Wellcraft 435 è davvero suggestiva.
Saliamo a bordo, disormeggiamo e a bassa velocità usciamo dal porto… in pochi minuti è già buio. Questa volta la prova sarà un po’ particolare, la faremo davanti alla costa di Cannes, ma in notturna. L’atmosfera è tranquilla, al buio della sera risaltano a contrasto le luci dei ristorantini e degli alberghi sulla Croisette, pronti ad accogliere gli ospiti per la cena.
Durante la navigazione su Wellcraft 435 sono accese delle luci soffuse, la postazione di guida ha un’ottima visibilità a 360 gradi grazie alle grandi vetrate e siamo ben riparati dal vento dopo aver chiuso sia la porta laterale sul passavanti di dritta (utile per le manovre di ormeggio), che la porta scorrevole del pozzetto, abbiamo però lasciato il vetro del tetto leggermente aperto, per far passare un po’ d’aria.
Il rumore del vento e dei motori all’interno non è fastidioso, tanto che posso parlare con le persone a bordo senza dover alzare la voce. Il sedile di guida è comodo e alto, permettendo un’ottima vista dell’esterno. L’elettronica e i display di bordo sono grandi, riempiono tutta la plancia, e per la navigazione notturna li abbiamo messi in modalità “notte” così da non dare fastidio agli occhi.
Dopo poco prendo il comando e inizio ad accelerare, da subito sento che la risposta dei 3 fuoribordo Mercury Verado V10 da 350 CV l’uno è scattante, questo cruiser nonostante le sue imponenti dimensioni si sente che è nato per andar veloce. Accelero sempre di più e poco dopo i 20 nodi andiamo in planata, mi assesto sui 26 nodi, la sua velocità di crociera ottimale, e provo a fare qualche virata.
La stabilità di Wellcraft 435 è impressionante, lo scafo a V senza scalini progettato da Michael Peters qui ha la sua massima espressione e conferisce un senso di controllo che non è affatto scontato. Le virate e le controvirate sono morbide, precise e pulite, l’impatto con le onde è incredibilmente soffice, fende le onde con una morbidezza rara.
Il comfort a bordo durante la navigazione è elevato, le finestrature laterali, così ampie, ti permettono di vedere bene anche con l’oscurità, senza ingombri o montanti fastidiosi. La silenziosità poi è un’altra cosa che mi ha colpito: nonostante le dimensioni, il peso e i tre potenti fuoribordo all’esterno, a 25 nodi (con le porte chiuse) c’era un silenzio impressionante.
Ma c’è di più: appena ceduti i comandi sono andata a testare la navigazione all’esterno, come fossi un passeggero, sedendomi sull’area relax a prua. La percezione è stata forte, un’insieme di emozioni: il vento sul viso, le luci della costa riflesse sull’acqua e la sensazione di morbidezza e di sicurezza anche in navigazione outdoor.
Questa barca non è solo un performance cruiser di lusso… è una vera e propria esperienza da vivere.