X49 . Il ritorno di X – Yachts .

X – Yachts : X49

Dopo aver visto, onestamente con molta delusione, i modelli che X-Yachts ha sfornato nel periodo di crisi, le nuove imbarcazioni che abbiamo visto, al Salone di Genova prima e a Parigi subito dopo, tornano a rendere giustizia ad un marchio così importante come quello danese.

L’ X49 , in particolare, ci ha colpito ed abbiamo voluto salire a bordo per visitarla.

Studiando l’X49 da vicino, si nota che è perfettamente in linea con quello che promette di essere: un modernoperformance-cruiser, adatto ad una facile conduzione in equipaggio ridotto. Infatti le sue linee sono gradevoli e filanti, il peso di quasi 13 tonnellate è ben bilanciato viste le dotazioni di cui dispone; le manovre sono semplici  e come di consuetudine rinviate sui winches elettrici disposti vicino alle timonerie, in modo da rendere la coperta pulita, spaziosa ed elegante.

Anche il piano velico è azzeccato su di una barca a vela da crociera veloce di questa metratura. Prevede, con l’albero standard in alluminio, una superficie di tela per la bolina di 120 m² (con fiocco autovirante 88%),  mentre per le andature di poppa, con il gennaker, di 302 m² complessivi.

Le 5,5 tonnellate di zavorra della deriva con bulbo standard  di 2, 4 m dovrebbero garantire un buon raddrizzamento senza limitare troppo l’imbarcazione nei passaggi a pescaggio ridotto. Se scegliessimo invece l’opzione con la chiglia più lunga aumenteremmo il pescaggio fino a 2,70 metri riducendo il peso di 300 kg sulla lama, lasciando invariata la zavorra del siluro. Meno peso complessivo, maggior raddrizzamento, un buon compromesso per aumentare la performance.

Con  l’ X49, X-Yaht , ha  colto nel segno, realizzando una barca in stile mediterraneo, bella, ben curata e dalle prestazioni promettenti, un prodotto in linea con i tempi e con il mercato. Una volta saliti a bordo, la sensazione è che abbia anche qualcosa in più.

Appena messo piede in coperta, dopo la prima occhiata, noto quelli che possono essere anche dei semplici particolari, ma se sommati al complesso fanno la differenza.

L’ X49 e certamente un’imbarcazione all’ultimo grido, ma non ha perso di vista il focus che dovrebbe sempre essere tenuto in considerazione. Cioè che le barche a vela devono essere marine e confortevoli in tutte le condizioni. Cosa che di questi tempi viene spesso dimenticata in favore della sola ricerca del bell’aspetto.

Vedo particolari come dei pratici puntapiedi per il timoniere e per chi lavora sui Winches. Per il primo sono dei piani sollevabili ed estraibili, per il secondo sono dei rialzi in teak, smontabili poiché dotati di perni maschi da applicare nelle femmine sulla coperta. Nelle posizioni nevralgiche, come l’ingresso del tambuccio o vicino ai posti di manovra, sono stati installati dei golfari per poter agganciare i moschettoni delle cinture  in caso di bisogno. Tutti punti a favore di una maggiore sicurezza, spesso sottovalutata, che, a conti fatti, si traducono anche in confort durante la navigazione.

Oltre al carrello, a prua dell’albero, su cui scorre il fiocco in modalità autovirante, l’ X49 è dotata anche dei classici carrelli sui lati della tuga. Questo permette di armare un fiocco più grande (106%) e anche di andare più serenamente in poppa a vele bianche, senza che il fiocco sbatta sistematicamente da un bordo all’altro. Il punto di scotta della randa in pozzetto è disponibile sia fisso che su rotaia con un sistema di carrello Harken incassato nel pozzetto e a movimentazione elettrica. E’ possibile richiedere l’installazione di due winches supplementari dedicati alle scotte del fiocco e del gennaker. Quest’ultimo viene armato su di una delfiniera che fa da prolungamento alla prua.

Tutti accorgimenti che nulla tolgono ad una  facile conduzione, ma possono essere utili in caso di bisogno, facendo la differenza. L’unica cosa che mancava sul modello esposto era la predisposizione per armare la vela di trinchetta, a mio parere utile su di un’imbarcazione di quasi 50 piedi.

Per quanto riguarda lo stivaggio dei materiali e delle vele, la barca dispone di un capiente calavela a prua e di un box a poppa. Il box è accessibile sia dalla coperta che tramite un portello idraulico sullo specchio di poppa e può contenere un tender lungo 2,75 m.

Anche sottocoperta, si respira vera aria di mare, pur trovandosi in un ambiente dal design impeccabile, moderno e spazioso.

Me ne accorgo subito infilando la testa nel tambuccio. Un tavolo da carteggio, decisamente di grandi dimensioni, con relativa strumentazione e completamente realizzato in legno, fa da protagonista nella parte destra della dinette. Le sue generose dimensioni lo rendono un vero e proprio ufficio itinerante. Le tonalità scure dei legni aiutano a creare un ambiente caldo ed accogliente.

Un’ulteriore conferma di trovarmi in spazi marini la trovo mettendo il piede sulla scaletta. E’ ben pensata, gli angoli dei gradini sono allungati e fascianti, permettono una discesa confortevole anche a barca sbandata.  I tientibene sono disposti introno a tutta la dinette, muoversi all’interno dell’ X49, anche con mare formato, non è un problema.

La disposizione degli interni, nello scafo da noi visitato, è composta da tre cabine e due bagni. A poppa la cabina di destra è dotata di due letti singoli trasformabili in un matrimoniale, l’latra, invece, è composta da un letto matrimoniale e in più da una branda basculante a parete.

La cabina armatoriale di prua, molto spaziosa e dotata di tutti i confort, ha un grande letto centrale e un bagno ad uso esclusivo con box doccia separato.

Il tavolo della dinette posto davanti alla cucina a L, può accogliere fino a sei persone sedute.

Non possiamo chiaramente esprimerci sulle prestazioni in acqua dell’X49, però da quello che abbiamo potuto osservare su questo recente modello, X-Yacht  sembra avere virato su un bordo “in buono”.

Dati Tecnici

Costruzione scafo: sandwich fibra di vetro infusa

Lunghezza fuori tutto: 15.08 m

Larghezza: 4.49 m

Pescaggi standard: 2.40 m

Pescaggio maggiorato: 2.71

Zavorra standard:  5,450 kg

Peso a vuoto: 12,900 kg

Motore: (saildrive): 42.5 kW-57 HP (elica pale abbattibili)

Serbatoio gasolio: 300 L

Serbatoio acqua: 310 L

Serbatoio aggiuntivo: 85 L

P = 19.00 m, E = 6.60 m, IG = 19.76, ISP = 21.07, J = 5.45

Randa (albero in alluminio): 72.2 m²

Fiocco autovirante 88%:  48.1 m²

Genoa 106%: 57.2 m²

Gennaker: 230 m²

Marco Pinetto

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  • dalla descrizione mi sembra un capolavoro in linea con la classica tradizione e qualità degli X-Yacht sempre stati i miei amati. Ho avuto la fortuna di poter navigare a lungo con un famoso velista possessore appunto di un X-Yacht il "Venexiana" .

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