cannes yachting festival
In questo periodo ricevere la notizia che lo Yachting Festival di Cannes, nonostante tutto, conferma che l’esibizione si farà è davvero una gran bella cosa.
Nonostante la chiusura degli uffici a causa del confinamento, il team dello Yachting Festival di Cannes, grazie all’implementazione di nuovi strumenti messi a punto a livello internazionale dal Gruppo Reed Exhibitions, ha saputo adeguare la propria organizzazione per poter preparare serenamente la prossima 43esima edizione. Tutti i collaboratori, tanto in Francia che all’estero, sono infatti attivi in modalità smart working e danno prova di grande entusiasmo, sopratutto giudicando il numero e la portata delle novità che ci aspettano all’apertura della prossima edizione.
Tra le novità dell’edizione 2020, al Vieux Port spicca il Quai Saint Pierre che riunirà tutte le day boat veloci. Il Quai Max Laubeuf, sia in acqua che a terra, è stato ridisegnato e vede la creazione di una nuova marina dedicata ai multiscafi a motore. A terra, lo spazio dedicato ai motori fuoribordo e entrobordo lanciato lo scorso anno, è stato riprogettato per offrire maggiore visibilità e comfort di esposizione ai produttori di motori per le piccole e medie unità.
La Luxury Gallery, sebbene il contesto attuale non permetta per il momento di conoscerne il contenuto e la forma definitiva nei dettagli, accoglierà le maison del lusso, dell’artigianato e dell’arte del vivere nella cornice di un nuovo allestimento. Al Port Canto lo Spazio Vela è stato progettato con le circa 110 imbarcazioni iscritte dai cantieri ad oggi, sessanta delle quali superano i 15 m.
La sfilata del Concours d’Elégance, arrivata alla sua sesta edizione e riservata agli espositori del salone, ai proprietari o ai collezionisti di motoscafi e day boat inferiori ai 12 metri, si terrà sabato 12 settembre.
Gli accessi marittimi tra i due porti sono stati rafforzati e saranno dotati di segnaletica più efficace. Inoltre, è in fase di studio una nuova area di ristorazione.
– Dichiara Sylvie Ernoult, Show Director dell’esibizione –
“Auguriamo coraggio ed energia a tutti i nostri espositori, partner e fornitori di servizi in questo periodo senza precedenti! Il team ed io non vediamo l’ora di ritrovarli e dar loro il benvenuto a settembre sulle banchine di Cannes”.
Una gran bella notizia quindi che, ovviamente ci mette di buon umore.
Un’unica nota stonata arriva tuttavia da una frase contenuta nel comunicato stampa, con la quale l’organizzazione asserisce che lo Yachting Festival di Cannes sarebbe il più grande in acqua in Europa .
Ci eravamo già occupati anni addietro di questa questione, l’organizzazione di Cannes non è infatti nuova a questa affermazione che, conti alla mano, è sbagliata. Il più grande salone nautico in acqua d’Europa continua ad essere il Salone Nautico di Genova che, non per campanilismo ma per dover di calcolo, conta ben 199.457 mq espositivi (senza contare i piani del padiglione B) contro i 178.726 del Cannes Yachting Festival dove viceversa abbiamo contato tutta la superficie acquea interna, senza scartare le aree adibite al diporto, quindi interdette.
Link all’articolo investigativo dell’epoca
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Ahimè non è questione di spazi o di numeri. Genova aveva un tesoro che ha abbandonato per arroganza, incapacità gestionale, disservizi, clientelismo, ottusità politica regionale e nazionale. Prendendo coscienza degli errori del passato si potrà migliorare nel futuro.