Zar 95 SL: Sergio Davì tester d’eccezione per The International Yachting Media
Quella dello Zar 95 SL, effettuata nella baia di Biscayne a Miami, è una prova che ci ha permesso di scoprire il punto di vista di un vero esperto di battelli pneumatici.
Ad accompagnarci è infatti Sergio Davì che, reduce dell’ultima funambolica impresa di navigazione da Palermo a New York, ci ha detto la sua sul maxi rib di Zar Formenti.
La Prova dello Zar 95 SL
Lo Zar 95 SL che ci attende in banchina è la versione dotata di T-top, in colorazione nera ed equipaggiata con due motori Suzuki DF 350. A bordo siamo in quattro, accendiamo i motori e molliamo gli ormeggi dal molo della banchina del Marin Stadium di Miami, navighiamo quindi verso la baia. Le condizioni meteo sono buone, il vento oscilla tra i 10 e i 14 nodi e il mare presenta solo delle piccole onde appena formate.
Sergio è il primo a prendere il timone per permettermi di annotare tutte le rilevazioni riguardanti velocità e consumi. Prima di iniziare, ci mettiamo insieme in consolle e, giusto il tempo di prepararci, constatiamo che la seduta di comando è alla giusta distanza dalla manetta e dal volante. Appoggiarsi sulle sedute e impugnare il timone è un movimento naturale. Con la nostra statura, media tra il metro e 75 e il metro e 80, ci troviamo comodi e perfettamente a nostro agio alla guida.
Procediamo. Spingiamo le manette e, a 11 nodi, stacchiamo in planata dall’acqua. In pochi secondi raggiungiamo quella che risulta essere la velocità di crociera economica: a 4000 giri navighiamo a 29 nodi e consumiamo 73,4 l/h, ovvero 2,5 l/m. Diamo ancora più gas e constatiamo che la velocità di crociera veloce è di ben 40 nodi, andatura in cui consumiamo appena 3,3 l/m.
Ci troviamo con un bel sorriso stampato in faccia nel pensare di poter navigare a questa velocità in un’eventuale crociera lunga con questo livello di consumi, ancor di più con l’alto livello di comfort che si percepisce a bordo. Lo Zar 95 SL naviga infatti stabile e senza sussulti, la carena sembra il punto forte di questo gommone e a Sergio non sfugge:
“Il gommone è molto stabile e tiene bene la rotta. Il merito è da ricercare nella carena, che è molto profonda e ben realizzata. Questo ha risvolti anche sulla conduzione che risulta estremamente facile, facendo rimanere anche il timoniere inesperto sempre all’interno di una ben delineata comfort zone. Sono qualità che saranno ben apprezzate in crociera, che sarà così molto rilassante”
Affondiamo completamente le manette e spingiamo i motori al massimo. Raggiungiamo la velocità di 51 nodi, gli strumenti segnano 6300 giri e un consumo di 4,4 l/m.
Il rib di Zar Formenti accontenterà i desideri anche di chi vuole andare forte e lo potrà fare in un attimo, visto che da 0 a 51 nodi, lo Zar segna un tempo di qualche centesimo superiore ai 18 secondi. Questo maxi rib ha anche un carattere da sportivo.
Ci fermiamo un attimo, ripongo al sicuro il taccuino e siamo pronti a ripartire. Possiamo ora dare sfogo alla voglia che ci ha inevitabilmente raggiunto, viste le buone prestazioni, di testare le manovrare in velocità. Ridiamo gas.
“La risposta del battello alla potenza erogata dai due motori dotati di doppie eliche controrotanti è immediata: l’accoppiata è perfetta. La tenuta del gommone è buona con il mare al traverso, ottima quando questo viene da prua o da poppa”.
Ecco la prima riflessione di Sergio quando acceleriamo e deceleriamo, questo prima di lanciarci in una serie di virate che effettuiamo fino a raggiungere un raggio di una trentina di metri a 25 nodi di velocità.
“La virata è veloce, stabile e precisa. Non crea mai problemi al guidatore a cui risulta facile gestire contemporaneamente trim, gas e ruota.”
Concordo con Sergio, da passeggero soprattutto nella prima parte. Non percepisco sussulti e rimango bene in equilibrio. Non sento nemmeno l’istintivo bisogno di aggrapparmi in modo eccessivo ad ogni corrimano, cosa invece che succede a bordo di battelli “un po’ imprevedibili”.
Una volta entrati nel pieno della curva di alcune virate più ampie, noto che la velocità scende di un un nodo o poco più, per poi risalire una volta che ci rimettiamo in rotta diritta, questo senza toccare le manette. Non è un dato che va relazionato alla carena o ai trim, che Sergio è un mago a regolare, bensì all’hard top.
“L’Hard-top dello Zar 95 è ampio, ripara la consolle e buona parte del pozzetto, ma inevitabilmente quando ci incliniamo in velocità, appoggiando il tubolare all’acqua, crea un pò di effetto vela”, spiega Sergio ,” il risultato è poco percettibile ed è un pegno che sarei ben disposto a pagare a fronte della protezione offerta dalla sovrastruttura, che, tra l’altro, ha anche un bel design dinamico.”
E’ il mio turno al timone, mi lancio anch’io in una serie di manovre e l’unica riflessione che posso aggiungere, sul comportamento dello Zar 95 SL è che è un battello incredibilmente asciutto. Nessuno schizzo entra in coperta, nonostante mi stia impegnando per spingere le manovre fino al limite e a cercare di incrociare le onde più alte. Merito, oltre che della carena, della prua alta del gommone che è in vetroresina, la cui struttura infatti appoggia e diventa tutt’uno con i longheroni in materiale plastico, il vero marchio di fabbrica dei gommoni di Zar Formenti.
Conclusioni
Quando chiedo a Sergio di riassumermi in poche parole cosa ne pensa dello Zar 95 SL me lo descrive così:
“Performante, veloce e stabile, soprattutto nella velocità da crociera dove lo Zar 95 SL si dimostra un battello formidabile. I suoi 2500 kg di peso sembrano molti di meno una volta che si vola sull’acqua, donando al gommone uno spirito da sportivo con una grande carena”
Io mi soffermo più sulla sua funzionalità. Certamente lo Zar 95 SL è un super gommone che ben coniuga ottime performance con comfort per gli occupanti e facilità di conduzione. Aggiungo però che è anche super attrezzato, sia in coperta che sottocoperta. Sopra infatti troviamo due pozzetti, a prua e a poppa, che possono fungere entrambi da prendisole o da zona pranzo quando i tavoli sono montati. Non manca il mobile cucina con fuochi e frigorifero che è dietro alla consolle di guida. Scendendo sottocoperta, invece, troviamo una cabina con cuccetta matrimoniale e un bagno separato.
Si perché lo Zar 95 sl è un maxi rib dalle notevoli, ma allo stesso tempo, comfortevoli prestazioni. Un natante cabinato che ben si presta per effettuare crociere non solo giornaliere. Sembra quasi essere una barca in vetroresina, ma è un gommone, piacerà infatti a chi desidera entrambi.
Tabella prestazioni Zar 95 SL
Giri | Velocità (N) | Consumo tot. (Gal/H) | Consumo tot.(Lt/H) | Consumo tot.(Lt/M) |
1000 | 5,2 | 2,2 | 8,3 | 1,5 |
1500 | 7,1 | 3,9 | 14,7 | 2 |
2000 | 8,5 | 5,8 | 21,9 | 2,5 |
2500 | 10,7 | 9,8 | 37 | 3,4 |
3000 | 15,5 | 12,4 | 46 | 2,9 |
3500 | 23,4 | 16 | 60 | 2,5 |
4000 | 29 | 19,4 | 73,4 | 2,5 |
4500 | 35 | 24,5 | 92,7 | 2,6 |
5000 | 40 | 32,5 | 123 | 3 |
5500 | 44 | 39,4 | 149 | 3,3 |
6000 | 47,5 | 51,6 | 195,3 | 4,1 |
6300 | 51 | 60,5 | 228 | 4,4 |
Minimo planata | 13 Nodi a 2700 Giri | |||
Accelerazione (N) | Tempo (S) | |||
0-20 | 5 | |||
0-30 | 7,62 | |||
0-40 | 10,72 | |||
0-max | 18,65 |
Caratteristiche tecniche
Lunghezza f.t. | m 9,60 |
Lunghezza interna calpestabile | m 9,60 |
Larghezza f.t. | m 3,30 |
Larghezza interna calpestabile | m 2,50 |
Larghezza intertubolari | m 2,05 |
Diametro tubolari | cm 60 |
Compartimenti stagni | n. 6 |
Portata persone | n. 14 |
Peso del battello a secco | kg 2.500 |
Potenza max. applicabile | kW 522 (CV 700) |
Potenza min. applicabile | kW 261 (CV 350) |
Potenza consigliata | kW 373 (CV 500) |
Lunghezza gambo motore | 2 x XL – 1 x XXL |
Omologazione | CE cat “C” |
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