Da un salone all’altro, neanche il tempo di incontrarli ad Amsterdam durante il Mets, ed eccoli in fase di organizzazione per l’imminente Salon Nautique de Paris, in programma dal 3 all’11 di dicembre. Piero Formenti, insieme al figlio Luca, stanno mostrando a mondo le novità, le molte novità, che Zar ha appena lanciato, e sta per lanciare.
Ma il Mets è anche il luogo ideale – è un salone aperto solo agli operatori del settore – per incontrarsi tra addetti ai lavori, per chiacchierare, curiosare e scoprire cosa, i vari marchi, hanno in serbo per il futuro.
Non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di scambiare qualche impressione con Piero Formenti.
Da queste parti, dal mondo degli accessori, circola un certo ottimismo. I numeri sono in crescita. Qualcuno si sbilancia anche a dire che ci potremmo aspettare, per i prossimi mesi, segnali decisamente positivi. Concorda?
“Questo ovviamente non è il “nostro” salone. Qui siamo potuti venire solo con i Tender e con i Mini, visto che c’è proprio un limite dimensionale imposto dal regolamento del salone. Posso però confermare queste voci, quelle di chi qui è “al centro della battaglia” con i suoi prodotti, degli accessoristi puri: i segnali sono per una ripartenza sono incoraggianti“.
Cosa ci può dire, proprio a proposito dei vostri “piccoli”, piacciono? Come sono stati digeriti dal mercato?
Decisamente bene. Sono dei prodotti diversi dagli altri, e non possono non colpire. Ovviamente non si possono comparare a quelli di chi produce avendo come solo punto di riferimento il prezzo. I nostri modelli sono più accessoriati, più ricchi, sfruttano meglio lo spazio, hanno un design più ricercato. La competizione, per noi, è anche sulla qualità, non solo sui listini”.
Cosa bolle in pentola per Zar? Cosa dobbiamo aspettarci di nuovo?
“Questo, nel dettaglio, non posso ancora dirvelo. Ma posso anticipare che le novità saranno molte, sia sulle grandi che sulle piccole taglie. E porteremo avanti anche un bel lavoro di restyling di alcuni modelli“.
Tante novità in arrivo, quindi, ma cosa invece non cambierà mai di Zar?
Le carene, sicuramente. Le abbiamo solo noi e ce le teniamo strette. Le coperte hanno provato a copiarcele in tutti i modi, ma per le linee d’acqua è tutto un altro discorso, soprattutto sei poi provi ad accoppiarle con i tradizionali tubolari. I nostri battelli navigano in un modo differente dagli altri, all’inizio bisogna capirli, ma poi ci si accorge rapidamente che navigano meglio, sia in condizioni di mare duro che con acqua piatta.
Per il Salone di Parigi le novità in casa Zar non mancheranno. Spiccheranno le nuove colorazioni: champagne e grigio per la gamma Sport Luxury e Tender. Il nuovissimo ZAR 85 SL (lanciato durante i saloni autunnali) verrà infatti presentato nella raffinata tinta grigio scuro con interni zafferano (lo vedete nella foto d’apertura). Nuova livrea nera e interni champagne, invece, per lo Zartender ZF0 Bollicine (nelle due foto a fianco), che arricchirà la classica declinazione bianca.
Non mancherà ovviamente la serie Mini, presente con quattro modelli: ZARmini FUN 7, ZARmini AIR 8 e due esemplari della linea RIB con carena in alluminio, lo ZARmini RIB 10 HDL e lo ZARmini RIB 16 DL.
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