A breve distanza dai porti del Lazio e della Campania, le isole Pontine sono una meta classica da week end piu’ o meno lungo, e offrono sia un’animata vita notturna che alcuni tra i piu’ bei paesaggi naturalistici del Mediterraneo. Non dovrete quindi scegliere prima di partire che tipo di vacanza fare, potrete cambiare idea e spostarvi abbastanza rapidamente tra porti, rade e addirittura isole per cercare la movida o la tranquillita’ assoluta.
Sia Ponza che Palmarola offrono buoni ridossi da ogni tipo di vento, anche se dovrete attrezzare la vostra barca per passare la notte all’ancora in una delle baie, perche’ i posti barca scarseggiano, soprattutto in estate quando la popolazione marina aumenta. A completare l’Arcipelago delle Pontine c’e’ anche Ventotene, distante poco piu’ di venti miglia da Ponza: una distanza che la rende facilmente raggiungibile per chi si muove con barche a motore, mentre per chi naviga a vela c’e’ da considerare una navigazione di 4/5 ore.
Ponza ha un mare bellissimo, dai colori cristallini e dai fondali prevalentemente sabbiosi, che oltre a rendere piacevolissimi i bagni in mare rendono anche piuttosto agevole l’ancoraggio. Ci sono numerose rade in cui ancorare sia nel versante di levante che in quello di ponente, ed e’ bene spostarsi nel ridosso migliore non appena si avverte che il vento sta girando. Sul lato Est dell’isola la baia del Frontone, famosa per gli aperitivi in spiaggia, e’ ridossata dai venti del III e IV quadrante. Sempre sul versante di levante si trova il Porto di Ponza, che purtroppo non offre moltissimi posti barca, ma e’ proprio sotto il centro storico del paese, davvero suggestivo e meritevole di una visita (anche culinaria!).
Sul versante di ponente dell’isola di Ponza si susseguono baie di bellezza straordinaria: Chiaja di Luna, Cala Feola, Cala dell’Acqua. Tutte meritano una sosta sia diurna che notturna, ma attenzione ai venti dal III e IV quadrante, che rendono pericoloso l’ancoraggio.
L’isola di Palmarola dista il tempo di una breve navigazione verso Nord, e offre un contesto completamente diverso: a parte il piccolo insediamento alla Cala del Francese (Cala del Porto), l’isola e’ infatti disabitata, ed e’ un vero capolavoro della natura. Da Sud a Cala Brigantino a Nord sotto le pareti rocciose famose come “la Cattedrale”, il periplo dell’isola regala paesaggi mozzafiato e un mare da sogno.
Per chi si spinge fino a Ventotene, forse ammaliato dal canto delle sirene che secondo le storie di Omero vivevano proprio qui, c’e’ da scegliere tra le attivita’ di immersione per visitare i fondali, le passeggiate nel borgo e la visita dell’interno dell’isola. Tanto Porto Romano che Cala Rossano offrono posti barca per la notte, mentre per le soste in rada e’ necessario ricordarsi che ci si trova in un parco naturale, che comprende anche l’isolotto di Santo Stefano, e le regole sono severe.